Le ultime dal Fornte..
Il modello tedesco è sempre il migliore?Non in questo caso!
Se un sedicenne tedesco comprerà un bratwurst a una coetanea e poi tenterà di baciarla, rischierà di commettere un reato penale. Non tanto per via della salsiccia, ma per il fatto che una legge in discussione al Bundestag, il Parlamento della Germania, interviene pesantemente sui comportamenti sessuali, ma anche sulle semplici effusioni, dei teenager. Il progetto sta suscitando critiche e opposizioni fortissime, al punto che ha mandato in confusione il governo di Angela Merkel: sul provvedimento i deputati dovevano votare domani, ma la coalizione cristiano-socialdemocratica, di fronte alle proteste, ieri pomeriggio ha deciso di rinviare tutto.
La vicenda nasce da una direttiva- cornice dell'Unione europea che impone ai Paesi membri di adeguare le legislazioni alla lotta contro la prostituzione giovanile e la pornografia infantile. La ministra della Giustizia tedesca, Brigitte Zypris, socialdemocratica, ha dunque preparato un progetto per mettere il Paese in linea con le indicazioni di Bruxelles e cercare di creare ostacoli allo sfruttamento sessuale dei minori. La novità più importante sta nel fatto che la legge in questione prevede di abbassare l'età in cui si è punibili penalmente da 18 a 16 anni nei casi di prestazioni sessuali (ma anche effusioni spinte) nelle quali intervenga qualche forma di compenso materiale. A legislazione vigente, se un maggiorenne (o una maggiorenne, ovviamente) «adesca» una minorenne usando denaro o un regalo è perseguibile. Con le nuove norme, l'età viene abbassata di due anni, con il risultato che nel rapporto tra ragazzi viene gettata la minaccia concreta del reato penale. Se la legge passasse, due sedicenni, per esempio, dovrebbero guardarsi da se stessi ma, probabilmente, soprattutto dalla non impensabile reazione di genitori contrari alle effusioni di uno dei due teenager.
Si aprirebbero le porte a ingerenze senza fine. Secondo l'ex giudice federale Wolfgang Neskovic, del partito Die Linke (Sinistra), la riforma «criminalizza il corteggiamento dei teenager», che finora è stato libero. Jerzy Montag, rappresentante dei Verdi, dice che il progetto è ambiguo perché non chiarisce se un giovane si rende colpevole di un reato quando invita a cena o al cinema una ragazza nella speranza di un «avvicinamento sessuale ». Ancora più netti i liberali: Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, che fu ministro della Giustizia, dice che la nuova legge «è in linea con le idee dei cristiano-democratici e dei socialdemocratici di proibire tutto e di regolare tutto». Al di là delle reazioni delle opposizioni politiche, però, anche gli esperti sono critici. Helmut Graupner, un sessuologo citato ieri dal quotidiano Berliner Morgenpost, sostiene che, oltre al diritto di esser protetti dal pericolo della prostituzione, i giovani hanno soprattutto «il diritto di esprimersi anche sessualmente: ma questo progetto limita la loro possibilità di decidere».
Insomma, mentre finora si è punito il «vantaggio» di cui è portatore il maggiorenne rispetto al minorenne, ora si passerebbe a punire l'autodeterminazione. A parere di Graupner, si tratta di un comportamento irrazionale dei politici: «Nessuno vuole essere sospettato di favorire abusi sessuali, ma questa riforma è la semplice traduzione di norme degli Stati Uniti, un misto di pruderie e di panico i fronte al problema della pornografia in relazione ai giovani». Anche l'Italia dovrà adeguarsi alla direttiva. Almeno in questo caso, però, il modello tedesco non è per ora il migliore: ogni gesto di cavalleria, un invito a cena, un anellino tra ragazzini, diventerebbe tabù.
Lasciamo stare le follie tedesche per arrivare a due notevoli successi tutti Italiani..
_ Per la prima volta tutti i dati sulla lotta alla mafia in Italia, quelli sulle mafie italiane e straniere, sul racket, sui beni confiscati, sull'usura diventano veramente pubblici, ovvero consultabili dai cittadini. Succede grazie a Internet e soprattutto grazie all'iniziativa della Commissione Parlamentare Antimafia, che ha realizzato un sito di documentazione con tutti i materiali e i dati raccolti nella sua attività. Il via dell'iniziativa, con la presenza dei presidenti di Senato e Camera, Franco Marini e Fausto Bertinotti, è previsto per la mattina di mercoledì 12 dicembre. Da quel momento il sito sarà attivo e consultabile.
Per vedere come funziona, CLICCA QUI
_ E' boom dell'evasione fiscale recuperata: nel 2007 sono stati recuperati 27 miliardi di euro, il 78% in più rispetto allo scorso anno. Il dato è stato reso noto dalla Guardia di Finanza nell'ambito del tradizionale saluto di Natale con la stampa. È un bilancio «di portata storica, superiore alle attese» sottolineano dal Comando. Un risultato, inoltre, «mai raggiunto negli ultimi quindici anni». La Guardia di Finanza ha recuperato anche 4,2 miliardi di Iva evasa (+75%) e 13,5 miliardi di rilievi Irap (+44%). I controlli sono cresciuti del +23% sulla media dell'ultimo triennio.
«Risultati mai raggiunti negli ultimi 15 anni, un bilancio di portata storica e superiore alle attese» ha commentato il generale Giuseppe Vicanolo riportando i dati. «Ma al di là dei numeri - ha spiegato - quel che conta è la deterrenza dei controlli ossia che siano fatti in numero adeguato e con metodologie qualitativamente efficaci in modo da far percepire anche ai contribuenti non ispezionati che il rischio di andare incontro ad accertamenti seri e rigorosi è più alto rispetto al passato, per cui conviene di più rispettare le regole».
A Milano è stata scoperta un'evasione da oltre 1 miliardo di euro (e menomale che è Roma ad essere ladrona!Ma andate a lavorare!!!).Il nucleo della polizia tributaria, a conclusione di un'indagine delegata dalla procura di Milano, ha individuato un'associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale nel settore dell'iva. L'operazione si è conclusa con la denuncia di 49 persone, tutte coinvolte a vario titolo nel sistema di frode. In particolare, è stato scoperto un giro di fatture false per oltre 1 miliardo di euro e un'evasione dell'imposta sul valore aggiunto (iva) per oltre 243 milioni. Il sistema di evasione (noto come «frode carosello all'iva»), spiega la guardia di finanza in un comunicato, sfruttava la procedura di fatturazione senza iva prevista dalla normativa tributaria per gli acquisti intracomunitari. Il meccanismo di frode, prosegue la nota, funzionava così: erano state costituite numerose società di comodo, le cosiddette «cartiere» o «missing trader», imprese esistenti soltanto formalmente, ma in realtà prive di una reale struttura operativa, con la funzione di crearsi, a vantaggio delle altre aziende del gruppo criminale, un debito iva che non veniva versato né dichiarato all'erario. Grazie a tali operazioni, i venditori finali riuscivano ad approvvigionarsi di beni informatici a prezzo scontato (al netto dell'iva non pagata) e a venderli sul mercato nazionale a prezzi inferiori a quelli di listino, ledendo la concorrenza degli altri operatori in regola con le normative tributarie. Le società coinvolte nell'operazione sono oltre 50, tra cui alcune di diritto estero.
(ThanksTo:Corriere.it)
Ah, dimenticavo..Berlusconi è nuovamente indagato..Se la caverà anche stavolta?
Fine della rassegna stampa!
Over and Out!
mercoledì 12 dicembre 2007
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5 commenti:
Ho sentito la notizia al tg...
Ahhhhhhhhhhh!!! Ci manca solo che facciano una legge, che obbliga ad arrivare vergini al matrimonio e così siamo apposto!!! Tutti in galera!!!
Per quanto riguarda Silviuccio, è stato accusato di corruzione e di istigazione alla corruzione!! Mi ha fatto ridere, quando ha parlato di De Magistris...
Ha detto: "Prodi e Mastella hanno levato l'inchiesta a De Magistris, per paura di essere colti in fatto! Io non ho mai fatto una cosa del genere!!!" Appunto Silvio, te non l'hai mai fatto di levare un magistrato... te cambiavi direttamente il tribunale e quindi tutto quello che lo circonda!!!
Speriamo che stavolta lo condannino Silvio... ad una prolungata reclusione!
non cambierà mai quell'uomo...
mai!
è sempre colpa delle toghe rosse.
non può essere che si salva sempre grazie a prescrizione e leggi ad personam!
Francesco Cossiga «Oggi in Italia conviene (si è visto!Se dici un pe fuori dal coro ti caccia anche dall italia tra poco!) colpire Silvio Berlusconi. Sotto questo aspetto, credo sia giusto parlare di un complotto ai danni del leader di Forza Italia». «Il ministro della Giustizia - aggiunge l'ex capo dello Stato - ha l'obbligo di intervenire subito almeno con la stessa celerità con la quale lo ha fatto nel caso del Pm De Magistris [...] .
Quest "essere" è stato uno dei nostri presidenti della Repubblica.
Non ho parole.
Ci voleva un po di lotta all'evasione fiscale.. bastava metterci un po di impegno!(strano che silvio non ce ne abbia messo..)
A proposito di silvio.. secondo voi come riesce a fare rimandare il processo per far prescrivere l'eventuale realto?
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