Lettera di un ex pendolare, obbligato a tornare sui mezzi pubblici

Ho iniziato a servirmi dei mezzi pubblici da quando avevo 12 anni, ne sono rimasto dipendente fino a quel fatidico giorno in cui ho preso la patente, da lì non lì ho più utilizzati. Voi direte, e allora? Dopo lo sciopero dei camionisti, anche io ho subito il disagio della mancanza dei carburante, e ho dovuto riprendere l'autobus per poter sopravvivere e la realtà che avevo lasciato è stata radicalmente modificata. Sul pullman che tutti i giorni parte da Piazza Grande e arriva fino a Cecina, ho sempre avuto a che fare con passeggeri tranquilli, fra cui la solitacombriccola di senegalesi della comunità di Quercianella che mi hanno sempre rallegrato con scherzi e italiano storpiato. Ricordo ancora con tanto affetto Adam e Mohammad, due dei tanti ragazzini cerca di lavoro senza delinquere. Ma ricordo anche tanti ragazzi e ragazze che tornando da scuola ascoltano la musica o si raccontano barzellette. L'altro giorno questa realtà è stata superata da un altra. Un ragazzo italiano, e ci tengo a precisarlo, nella tratta Livorno, Quercianella oltre a biascicare parole senza senso e importunare due ragazzine che discutevano sul nuovo modello dell'Ipod, ha avuto la brillante idea di tirare fuori dal taschino un tubicino di gomma, e una busta contenente una polvere bianca... Con una naturalezza fuori dal comune, ha abilmente preparato la sua pista e voila. SHOOUUN ha tirato bene bene su per il naso il tutto, e si è sistemato la punta del naso con le dita. Davanti ai miei occhi, nessuno sconcerto, nessuna tensione, niente di niente, nessuno che si meravigliasse, quasi che fossi io il deficiente che ci ha voluto far caso. Un ragazzo di 25 anni, si fa una pista di coca in pullman e nessuno, ripeto nessuno, si accorge o finge di non accorgersi. VERGOGNA. è solo l'inizio verso il declino, siamo caduti in basso, e cadremo sempre di più inevitabilmente. Non dico che ho perso le speranze, per un mondo migliore, ma ogni giorno che mi affaccio verso il mondo esterno, vedo schifezze di ogni genere protette dall'indifferenza della gente.VERGOGNA.