“Non c’è niente da fare…quando la strada si rizza sotto
i pedali…Pantani è il più forte!”
i pedali…Pantani è il più forte!”
:
Questo è come Adriano De Zan (commentatore storico del ciclismo e babbo di Davide) amava dire di Pantani... Proprio 4 anni fà, il 14 febbraio, moriva il Pirata... uno dei più grandi ciclisti della storia... Non voglio dilungarmi su tutte le varie faccende di doping e droga nel quale Pantani è stato immischiato... Io sono dell'idea che un campione lo si deve ricordare in positivo, per le grandi vittorie (basti vedere il numero dei primi posti in carriera, soprattutto nel 1998), per le grandi imprese, per il grande carisma dimostrato... è inutile trovare sempre il lato negativo delle persone, perchè in fondo, se ricordassimo solo questo, non ci ricorderemmo di nessuno...
Marco è morto a 34 anni per arresto cardiaco causato da overdose di cocaina... erano momenti bui per il Pirata... le vittorie che non arrivavano, le continue accuse di doping (alcune senza fondamento), le continue accuse di non essere più quello di un tempo... e probabilmente per un campione che aveva basato la sua vita sul ciclismo, sapere di non essere più il "top" secondo alcuni, è stato un colpo basso che ha portato a questo...
Forse tanti non l'hanno apprezzato fino in fondo, perchè magari non seguono o non hanno seguito il ciclismo, ma vi posso assicurare che come scattava lui, se ne vedevano e vedono pochi!
E' inutile cercare parole o frasi per farvi capire che ciclista realmente fosse... Lascio che siano i video a parlare, perchè solo vedendolo in azione si capisce CHI realmente fosse...
Vi lascio alcuni link di video sull'amato Pirata... comunque sia... SEMPRE NEI NOSTRI CUORE
http://it.youtube.com/watch?v=sHydKuk1Wss
http://it.youtube.com/watch?v=ofijQUF8vHQ
http://it.youtube.com/watch?v=VzO0DC3X7cs
4 commenti:
Sembra quasi una predisposizione dei tempi moderni sfatare, smunuire, distruggere quel poco di positivo che ci rimane.
ç__ç quando vedo dei video di marco.. mi vengono le lacrime agli occhi.. quando venni a conoscenza della sua morte non ci volevo credere, e la veramente piansi.
marco aveva la capacità di emozionare le folle..
quando si alzava sui pedali io mi alzavo dal divano..
un grande.
Per un romagnolo come me Marco era, è e sarà per sempre un grande.
Quella sera del 2004 avevo 14 anni e piansi, a dirotto. Era un grande, non c'è nulla da dire.
"E ora mi alzo sui pedali all'inzio dello strappo,
mentre un pugno di avversari
si è piantato in mezzo al gruppo,
perchè in fondo una salita è una cosa anche normale,
assomiglia un pò alla vita devi sempre un pò lottare."
Ciao grande Pirata...hai sempre avuto un cuore enorme...non ci dimenticheremo mai di te...
Posta un commento