Di tutte le barzellette presenti su queste 2 pagine, di solito solo una ti fa veramente piegare dalle risate... "le ultime parole famose"!
E allora oggi anche Quelli che il Macchi, vi lasciano una barzelletta proprio della serie "LE ULTIME PAROLE FAMOSE" (parliamo del lontano 1994)
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...Vabbè, dopo queste dure parole, Berlusconi non appoggerà di sicuro un governo con Bossi come alleato... Ups... lo stà facendo... ups... lo ha fatto anche nel 2006... ups anche nel 2001 si accordò con Bossi...
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Vabbè anche Bossi di certo non si alleerà con Berlusconi dopo che nel 1994 lasciò queste dichiarazioni: "Berlusconi è bollito. E' un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceschiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne".
Ups... lo stà facendo... ups... lo ha fatto anche nel 2006... ups anche nel 2001 si accordò con Berlusconi...
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Se volete leggere altre frasi della serie "le ultime parole famose" fatevi un giro qui.
6 commenti:
ormai non mi meravigliano più...
Altro che teatrino politico, questo è un vero show circense, peccato che non faccia ridere visto che a rimetterci siamo solo noi comuni cittadini!
Ciao ;)
Eh si... la cosa triste è che siamo proprio noi a rimetterci... che schifo...
"L’altro giorno (come riferisce il sito articolo21.info) quello della spagnola Tve riportava il primo incidente diplomatico scatenato dal nostro futuro premier prim’ancora di insediarsi al governo, con una frase riportata col dovuto rilievo solo dall’Unità (subito rimbrottata dall’interessato): “Zapatero avrà una certa difficoltà, troppe donne nel suo governo”. In effetti Zapatero non ha la fortuna di avere come ministri Bossi, Calderoli e Maroni. Così il Cainano ha compiuto il miracolo di mettere d’accordo la destra e la sinistra spagnole. “La risposta al vincitore delle elezioni italiane - riferiva la Tve il 16 aprile - è stata unanime, al di là del colore politico”. E giù critiche feroci dalle neoministre Bibiana Aido e Magdalena Alvarez, ma anche da Esperanza Aguirre, presidente del Comune di Madrid (Partito Popolare, centrodestra): “Questo è il secolo delle donne, e una delle cose migliori del presidente è stata la nomina di così tante donne nel governo”. Il socialista Alfonso Guerra ha sintetizzato il comune sentire iberico con una frase lapidaria: “Berlusconi è un delinquente, non c’è altro da dire su questo signore”.
Insomma l’immagine internazionale dell’Italia, oscurata da due anni di comunismo, torna finalmente a rifulgere nel mondo intero. In Spagna se ne sono già accorti. Il Tg1 seguirà."
Certo che Bossi se l'è proprio gufata a dire "La lega non va con i morti",date le condizioni fisiche attuali..
Ecco esatto Nick l'articolo che avevo cercato di mandarti era del Financial Times(mitico quotidiano alla quale sono "devota"da qualche mese)e riportava esattamente questo fatto...senza contare che Silvio ha fatto una figura meschina chiedendo allo stesso FI di fronire dati sulla superiorità economica italiana rispetto a quella spagnola..ehm ehm..i risultati penso siano chiari a tutti...
Silvia
...mitico quotidiano AL QUALE...pardon..e anche FORNIRE..
Silvia
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