mercoledì 30 gennaio 2008

Attentato contro la Costituzione dello Stato

«la prossima dovrà essere una legislatura costituente.Dovrà quindi non solo migliorare la legge elettorale ma anche il federalismo, riequilibrare i rapporti tra Governo e Parlamento, tra potere giudiziario e legislativo»


E' quello che emerge dall' incontro tra il figliol prodigo Casini e l "On." Silvio Berlusconi.

Questi soggetti vogliono quindi attentare al nostro Stato Costituzionale, creato con il sangue dei nostri ascendenti.

Un capolavoro giuridico unico, di inarrivabile lungimiranza e portata sociale, redatto da alcuni dei migliori Uomini della nostra Storia Repubblicana (tra i quali Rodotà, Calamandrei, Togliatti, De Gasperi, Mortati), che ci hanno regalato il testo che ci identifica come Popolo e ci tutela dalle pulsioni delle contingenti e transitorie maggioranza Politiche.


Ma chi sono i "Grandi Uomini" che ambiscono a portare a termine questa opera portentosa?


Berlsuconi [Procedimenti Giudiziari in Corso: Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (indagini in corso) Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio) Corruzione per aver raccomandato attrici in RAI (chiesto rinvio a giudizio).
Caduti in prescrizione ma con previo riconoscimento di colpevolezza dell'imputato [ed è fonte per costui di pregiudizio]: Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva) Caso All Iberian 1, 23 miliardi di tangenti a Craxi (attenuanti generiche, sentenza definitiva) Caso Lentini, falso in bilancio (attenuanti generiche e nuova legge intervenuta, sentenza definitiva).
Reati estinti per intervenuta amnistia: Falsa testimonianza P2 (amnistiato, sentenza definitiva) Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistiato, sentenza definitiva) ]
e Casini [Il divorziato difensore della "Famiglia Cattolica", presidente del partito a più alta concentrazione di CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA, che raccoglie al suo intero anche puttanieri cocainomani, sposato in seconde nozze con la figlia di Caltagirone (sul quale non serve aggiungere altro)],
insieme magari a Bossi [condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.
condannato due volte per il reato di vilipendio alla bandiera italiana per averla in più occasioni pubblicamente offesa usando, nella prima occasione la frase "Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo", nel secondo caso, rivolto ad una signora che esponeva il tricolore, "Il tricolore lo metta al cesso, signora", nonché di aver chiosato "Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore"]
e altri allegri Criminali delinquenti.

Non li assumerebero nemmeno in un Supermercato(con tutto il rispetto).


Non gli basta più nemmeno il procedimento di "Revisione Costituzionale", che i nostri "Padri" Costituenti avevano invece pensato per assicurare che gli esiti dell’esercizio di un potere estinto, qual è per sua natura il potere costituente, non potessero essere modificati, se non attraverso una attentissima ponderazione e comunque sempre parzialmente, dai poteri costituiti. (Ruotolo)

Non si riconoscono più in uno Stato Sociale, che afferma l' inviolabile Libertà, Uguaglianza e Pari Dignità di tutti i Cittadini (unici detentori della Sovranità nel nostro Ordinamento).

Sono stanchi di una Carta con un senso sociale più avanzato addirittura della odierna "Costituzione Europea".

Non si vogliono più limitare a violare l' inviolabile con le dita incorciate, sperando che la Corte Costituzionale non trovi il modo di intervenire.

Vogliono Costituzionalizzare le loro violazioni.

Magari in un modo tanto becero e approssimativo come fu il tentativo operato nel 2006 di portare a termine una sgangherata riforma sul Federalismo e Forma di Governo.

Vogliono "rompere le tavole" che sanciscono la nostra identità come Popolo Italiano, creandone di proprie, rispondenti a tutti fuor chè ai nostri diretti interessi.

Loro, che per l' Italia non hanno fatto nulla ma che dall' Italia hanno avuto tutto.

Loro, che difatto neanche sono stati eletti.

L' alleanza è finita, la Sovranità è revocata.

Non dimenticate..



Aperitivo del Domani

«Se Berlusconi vince le elezioni, falsificare i bilanci delle aziende diventerà uno sport nazionale».

Sembra proprio questo il destino della nostra Italia: destinata a morire vittima della sua stessa corruzione, che uccide lo sviluppo e disintegra la libera concorrenza.

La cosa eclatante è che tutto ciò avviene grazie alla LEGGE.

Vi chiederete: qual'è la causa scatenante di queste considerazioni che, forse, erano di immediata attualità all' incirca 5-6 anni fa??

Ve lo dico subito: Oggi Berlusconi è stato assolto nel processo stralcio per la vicenda Sme.

Il pm Ilda Boccassini aveva chiesto che fosse dichiarata la prescrizione per il reato di falso in bilancio relativo alle attività della Fininvest negli anni 1986-1989 di cui era accusato l'ex premier. I suoi difensori, Nicolò Ghedini e Gaetano Pecorella, aveva invece chiesto l’assoluzione perché il fatto non è più rubricato come reato, dopo la modifica della normativa sul falso in bilancio nell’aprile 2002.

Grazie all' ennesima legge cucita su misura dell' ex premier, ancora una volta e vergognosamente chi truffa vince e chi rispetta le regole subisce.

Ma infondo, chi ce lo fa fare di rispettare la legge, quando l' impunità ai massimi sistemi regna incontrastata?

Ciò che è reato oggi, non lo sarà domani.

E se proprio non si possono abolire tutti i reati, non temete: Per tutti voi criminali, che evadete le tasse, truffate lo stato e corrompete alti funzionari, arriverà certamente un bel condono!!

E tu, cosa stai aspettando?

Truffa e ruba finché puoi che questo gioco non potrà durare in eterno!

Quando lo Stato andrà in banca rotta, i rifiuti, appaltati a incompetenti raccomandati, saranno smaltiti direttamente nei nostri garage, le infrastrutture cadranno a pezzi perché non ristrutturate e tutti andremo allegramente a giro con le pezze al sedere, forse inizieremo a capire perché negli altri stati le Leggi le rispettano.

Ma tanto che gliene frega a Berlusconi?Avrà tirato le cuoia da un pezzo e i suoi familiari avranno abbastanza miliardi da trasferirsi in qualche altro paese estero.

Ma tu..Pss..Eih tu..Psss..Elettore di Forza Italia..Si, dico a te..Tu però non sei Berlusconi!Sei tu che ci rimetti il pane e i denti, oltre alla faccia!Sveglia!

In chiusura voglio però ringraziare il centro sinistra: per l' ostruzionismo mostrato contro il d.d.l. atto a ristabilire il reato di falso in bilancio come tale proposto dal (ex)Min. Di Pietro e, per la papera che vi ha costretto a far ripartire da capo tutto l' iter, nonché per esser caduti prima di concluderlo, vi siete guadagnati un biglietto di sola andata per casa vostra!

Ecco A Voi Silvio!

Giusto per sdrammatizzare questo momento drammatico passato dalla politica italiana, vi posto un video con le perle di Berlusconi... oltre 10 anni di ca**ate, barzellette, figure drammaticamente pessime, e altre mille cose... Poi ci chiediamo come mai all'estero si domandano come facciamo noi italiani a mettere il governo in mano di una persona del genere... In effetti ce lo stiamo chiedendo in tanti!

Ecco a voi!

domenica 27 gennaio 2008

27 Gennaio... Per Non Dimenticare...



Oggi è il 27 gennaio, cioè la giornata della memoria... Per non dimenticare la Shoah...



Non ci sono parole da aggiungere... le immagini parlano da sole in quanto rappresentano l'amara verità...

Vi vorrei consigliare di leggere il blog di Ivo, nel quale è riportata la testimonianza di suo padre http://freedomlibertadiparola.myblog.it/archive/2008/01/27/27-gennaio-per-non-dimenticare.html

Nella speranza che NON SUCCEDA MAI PIU'

sabato 26 gennaio 2008

Regime e Libertà


Stiamo tutti respirando nuovamente quell' aria.

Mediaset è diventata un megafono propagandistico; ad intervalli regolari fa risuonare puntuali le campane della Cdl in lunghi assoli imperturbabili.

La stampa e le redazioni televisive iniziano marcare le loro attività censorie nei confronti dei Gironalisti che, rispettosi della Democrazia, del Pluralismo e dell' Imparzialità non tengono in giusta considerazione i contingenti interessi partitici.

E l' atmosfera,nel silenzio ineluttabile dei differenti, nuovamente si riempie di false promesse e di pericolosi progetti.

Berlusconi parte in quinta con entrambi.

Ma un osservatore attento ed allenato, non influenzato dalla demagogia e dalla sciarpa a pois, difficilmente si lascia ingannare.

Tra la folla in delirio (Una calca ormonalmente esaltata, di quelle che vedi ai raduni "trash" indetti frequentemente dall' ultima trasmissione-trampolino per il belloccio "camicia aperta e petto liscio", piuttosto che a un raggruppamento di cittadini intenti a carpire le future linee guida della nostra politca nazionale) volano parole grosse, ma vecchie.

«Ho in mente 10-12 disegni di legge da accompagnare con la data di approvazione» ci dici, tra i quali «uno per l'abolizione dell'Ici».

Ici, ossia Imposta Comunale [sugli] Immobili.Abolendo la quale, [insieme] con la linea economico-gestionale Tremontiana, il nostro stato vedrebbe crollare nuovamente i suoi bilanci.
E al problema della 4° settimana si aggiungerebbe pure quello della 3°.

Con un debito pubblico che supera il nostro Pil, vuoi pure abolire l' Ici?

Ma questo non se lo chiedono i tifosi, troppo intenti ad accalcarsi e ad esultare..e ahimè non glielo chiedono i giornalisti.

«uno sui giovani» aggiunge, senza specificazioni ulteriori.tre parole per il nostro futuro.
La demagogia non basta e, l' inventiva stavolta non soccorre a celare la desolazione dei contenuti dietro l' esaltazione della forma.

Forma che lascia presto spazio alla sostanza, negli argomenti che veramente stanno a cuore al entourage Berlusconiano:

«uno [disegno di legge] sulle intercettazioni» dice, ma questa volta non lascia cadere nel vuoto il contenuto.
«si potranno ordinare da parte della magistratura solo per indagini su terrorismo, mafia, camorra. Per il resto, a chi le ordinasse 5 anni prigione, a chi le eseguisse 5 anni di prigione, a chi le pubblicasse 2 milioni di multa all'editore».

Le motivazioni della soppressione, a favore di eventuali delinquenti politici, del nostro diritto alla repressione penale e alla corretta e libera informazione seguono subito dopo:

«Noi abbiamo cento motivi per dire no a questa invasione della vita privata».

Ancora una volta, forma e sostanza si intrecciano in un connubio unico, che rende Belrusconi capace di lanciare sassi verso i suoi obbiettivi designati, nascondendo sempre la mano.

Ma non questa volta e non per chi ti ascolta (invece di sentirti).

«Campagna elettorale per la libertà» la chiami.

Ma non per Noi, non per i tuoi concittadini, non per il tuo popolo.

Per te.

Non è per noi che vieti le intercettazioni, è per te.

Sacrifichi il nostro diritto Costituzionale alla corretta informazione giudiziaria a favore delle tue immunità, trasformandole non più in diritto del parlamentare allo schermarsi da azioni penali pretestuose, ma in vere e proprie garanzie di Impunità, sul cui altare sacrifichi le ragioni stesse della Giustizia e, inevitabilmente, la vita dei cittadini, che in una società senza regole costringi a vivere e lavorare.

Non tuteli la loro privacy, infatti, evitando che qualche magistrato ti intercetti mentre concupisci qualche giudice, ma li opprimi, facendo si che chi è preposto a far rispettare le regole e tutelare i diritti dei cittadini non possa usare tutti i mezzi possibili per bloccare lo spaccio di droga, la prostituzione, le rapine, gli omicidi, fino alla corruzione e concussione che, danneggiando gli interessi non solo Economici, ma anche Amministrativi, Politici e Sociali della nostra stessa comunità tutta impoveriscono le nostre strutture e svuotano di significato le nostre Istituzioni.

Da sedi strumentali alla libera affermazione della personalità di ognuno, a armi di imposizione coatta di interessi oligarchici.

Ci schiavizzi in nome di una Principio che di Libertà non ha nulla.

Tu vuoi legalizzare l' arbitrio indiscriminato, per uno Stato indifferente alle differenze inter soggettive, per un mercato cieco alle difficoltà delle piccole e medie imprese, per una società conformista e refrattaria agli stimoli dati dal confronto con le diversità, affermando un sistema dove la libera concorrenza e l' affermazione della meritocrazia cedono il passo al potere della spregiudicata lottizzazione, togliendo le basi per competere con la qualità contro chi accaparra senza merito ma con la prepotenza politico-economica.

Nel far passare i tuoi interessi come interessi vitali dei cittadini sei un Maestro.

Ci hai costretto piano piano a ripiegarci su noi stessi, a imbastardire la nostra educazione, rendendo il nostro spirito schiavo del contingente e non capace di liberarsi con coscienza critica dai modelli imposti giornalmente dalle masse mediatiche (di cui, contro ogni regola di libero mercato, detieni il monopolio.E anche per questo), non più capaci di educare ma solo di diffondere ciò che gli viene richiesto di diffondere: Donne di successo se senza reggi-petto, Artisti di spessore se senza dissenso.

In un paese dove un primario si sceglie per la tessera e non per la competenza, dove i dirigenti delle massime aziende pubbliche vengono promossi nonostante le banche rotte, il destino è uno solo ed è ben chiaro a tutti.

Se noi, dal basso, non iniziamo ad operare scelte diverse, scelte di cambiamento rispetto ai soggetti a cui fino ad ora abbiamo dato fiducia e che hanno prodotto niente altro che recessione e corruzione, non potremmo davvero chiedere con coscienza per noi o per i nostri figli un futuro dove si afferma l' impegno e si tutela il merito e l' ingegno.

La palla passa a noi.

Le decisioni di voto non devono nascere dalla chiacchiericcio da campagna elettorale, ma dalla osservazione dei fatti concreti, che hanno contraddistinto gli operati di ogni singolo attore Politico-Istituzionali durante tutte le passate legislature.

Abbiamo ancora tutti gli strumenti per farlo e la libertà per tradurlo in voto.

Non facciamoci ingannare.

Mettiamo al bando la furbizia.

giovedì 24 gennaio 2008

Siamo Caduti...


Ebbene si, come tanti di voi aspettavano e speravano, il Governo Prodi è caduto... Adesso, apertasi la crisi, le decisioni sono 2... O Governo tecnico, o nuove elezioni...

Data l'irreversibilità del futuro politico italiano, tra poco torneremo alle urne, con questa (schifosa) legge elettorale e con gli assetti ancora da stabilire...

Il Mastellone (Ministro del Lavoro con Berlusconi nel 2001, Ministro della Giustizia con Prodi nel 2006), secondo voi rimarrà al di fuori del nuovo Governo?! Ovvio che no... Cercherà di rientrare nelle "grazie" del Cavaliere (perchè aimhè vincerà lui), per vedere di aggiudicarsi una poltrona anche in questa futura legislatura...

Il Senatore rappresentante gli Italiani nel Mondo, alleatosi con la sinistra alle elezioni, e una volta eletto trasferitosi direttamente nell'opposizione, stà già cercando di mediare con Berlusconi per la candidatura in qualche seggio...

I vari simpaticoni di Dini e i suoi seguaci Diniani, Fisichella, tutta l'Udeur (tranne il "traditore" Cosumano, visto che è stato ESPULSO dal partito più comico d'Italia) compresi lo sputaore Barbato e il bambolotto Fabris, secondo voi cosa faranno dato che hanno voltato le spalle alla fiducia?! Avranno la faccia tosta di restare a sinistra nonostante tutto? Certo che no! Allora avranno il buon cuore di tornare a casa a fare il nonno, il postino o il fruttivendolo? Ovvio che no! Faranno i mercenari e i mediatori per Berlusconi!

Dove pensiamo di andare con questa politica?! Ma davvero crediamo che 1000 persone che prendono barcate di quattrini al mese, lo facciano per il nostro bene?! La nostra classe politica è composta per lo più da smidollati e speculatori, attaccati con il "bostik" a una della tante poltrone rosse presenti in quelle 2 Aule così tanto affascinanti! Un tempo esistevano i politici, quelli con le palle, quelli che scendevano in piazza a costo di farsi valere, quelli che realmente portavano avanti interessi nazionali. Oggi i nostri politici sono soltanto buoni a contestare qualsiasi cosa provenga dallo schieramento "nemico" senza nemmeno aprire ad una possibile mediazione per cercare di realizzare riforme o leggi non POLITICHE (cioè di parte, attraverso i colpi di maggioranza) ma volute da tutta la nostra classe politica...

Ogni legislatura ci troviamo ad "imparare" nuova legge elettorale, riforma della scuola, riforma dei ministeri, riforma della pensioni, riforma di qui riforma di là... MA è POSSIBILE?!?! Facciamo parte dei G8 e non abbiamo nemmeno una politica decente! Continuiamo a picchiarci, offenderci, sputarci all'interno del Parlamento... Chi mostra magliette oscene, chi striscioni, chi protesta, chi rinuncia a votare, chi non è mai entrato in aula se non per la prima seduta della legislatura... E ALLORA QUESTI SONO POLITICI?!?! Ma perfavore!

Ora però, per chi di noi si considera di "sinistra", nonostante tutti i giramenti di pa**e per il ritorno di Berlusconi, godremo inarmi allo scempio dell'Italia, godremo nel vedere che l'evasione riaumenterà, i servizi pubblici faranno ancora più schifo, i poveri saranno sempre più poveri, i ricchi saranno sempre più ricchi, rideremo vedendo l'economia che ricrollerà, rideremo quando il Nano si inventerà nuove storielle o gags da raccontare in mondovisione, rideremo per poi mettersi a piangere una volta resi conto che alla fine saremo noi cittadini a rimetterci fino in fondo...

Ma è giusto, siamo in uno stato democratico... è il popolo a decidere i suoi rappresentanti... e ringraziamo che l'art 139 Cost. recita che La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale, perchè sennò eravamo tornati alla monarchia con Silvio da Arcore Re d'Italia...

Spettacolo indecorso


Ecco cosa mi tocca leggere oggi pomeriggio:

"Fuori e dentro l'Aula si consuma la spaccatura all'interno dell'Udeur. «Non c'è nessuna spaccatura nel mio partito. Come vedete siamo tutti qui tranne uno» aveva detto Clemente Mastella dopo una riunione con i suoi in un ristorante vicino a Palazzo Madama. Pochi minuti dopo Nuccio Cusumano ha annunciato il suo voto a favore di Prodi. Mastella: «Chi vota come me e Barbato è nel partito, e chi non lo fa è fuori». Mastella ha aggiunto che a breve andrà in Aula per votare contro Prodi. Intanto in Aula si consumava lo scontro dentro il partito. Al grido di «pezzo di merda» il capogruppo Tommaso Barbato è corso in aula mentre dal video stava ascoltando la dichiarazione di voto di Cusumano. La seduta è stata quindi sospesa." (corriere.it)


Ecco chi ci governa(va):

Un pluri-inquisito coresponsabile dello scatafascio della Giustizia che dispone di un partito come di una sua proprietà privata e, di un cafone sboccato che parla come uno dei più inqualificabili avvinazzati della domenica.
Signori, l' Udeur.


A questi come ai tanti altri soggetti mantenuti senza ragione dai nostri stipendi, ricordo solo due cose:

Art. 49 : Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Art. 54 : Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
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Aggiornamento h 18:00... Ecco il video nel quale il "traditore" dell'Udeur è stato brutalmente aggredito verbalmente... http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=4eb6f8a2-ca98-11dc-bbdc-0003ba99c667
:
Ancora una volta, dobbiamo essere testimoni di questo scempio, di questo schifo di politica che ci Governa! Stiamo andando allo sfracello... stiamo?! O forse ci siamo già? Ma la colpa, non è di Prodi o dell'opposizione, la colpa è di questa continua lotta alla poltrona, senza il minimo interesse al nostro Stato!

mercoledì 23 gennaio 2008

Meritocrazia cercasi



Sospesa la ratifica della nomina di Maiani alla presidenza del Cnr.Era di due giorni fa la notizia che Angela Filipponio Tatarella, parlamentare di Alleanza Nazionale, aveva chiesto al governo di bloccare il procedimento di nomina del professor Luciano Maiani, cittadino sammarinese, alla presidenza del Cnr per essere tra i firmatari del documento che ha portato a ‘censurare’ (se di censura si può parlare, vista l' assillante onnipresenza mediatica) papa Benedetto XVI.

E’ datata 17 gennaio la notizia del Corriere della Sera che si riporta per intero:Avrebbe dovuto essere ratificata ieri nella commissione cultura del senato. Ma la nomina del fisico Luciano Maiani alla presidenza del Cnr è stata sospesa: troppe le polemiche per la lettera sul Papa.Maiani, infatti è stato uno dei 67 firmatari della lettera che ha definito “incongrua” la visita di Benedetto XVI alla Sapienza, facendo esplodere le proteste.“Sono stato io stesso a chiedere una pausa di riflessione” ha spiegato Giuseppe Valditara, Senatore di An e segretario della commissione. E ha spiegato: “ho pensato fosse importante questa pausa per rasserenare gli animi e consentire al professor Maiani di chiarire la sua posizione”.Valditara ha precisato che: “la ratifica è stata rinviata a data da destinarsi. Non ha senso una nomina con il parlamento spaccato a metà: non possiamo dimenticare, infatti, che la proposta della presidenza di Maiani era stata bipartisan”. (Fonte:UAAR)


Pazzesco.


Politica e Clero ora influiscono anche sui nostri gruppi di ricerca e sulla nostra stessa salute.
Siamo andati oltre al negare i diritti civili sulla base delle tendenze sessuali..Non credevo fosse possibile..Nessuno viene più scelto per quello che fa nel suo settore.

Con questi criteri la nostra società avrà sicuramente vita breve..Molto breve.

Incredibile che in un Paese del III Millennio (e in barba all' ARTICOLO 3 della nostra Costituzione sulla quale oggi i nostri politici hanno speso così tante commosse e orgogliose chiacchere) si venga ancora discriminati per le proprie idee politiche.



Ristabilite la meritocrazia!

NB: Su proprosta di Enrico di Lbu-40 propongo QUI una petizione a sostegno di questi Docenti.

martedì 22 gennaio 2008

Mi fa male il mondo...

"Mi fa male credere che sia un destino o una condanna, mi fa male più che altro credere che non esista il segno di un rimedio in un solo individuo che sia uomo o donna...". Così recitava il cantautore Giorgio Gaber in uno dei suoi pezzi più conosciuti. E sembra davvero che, pur essendo morto alle porte del 2003, avesse già percepito il degrado in cui stava versando l'Italia. Eh sì...perchè comunque rimane davvero incomprensibile agli occhi di un qualsiasi individuo con un minimo di criterio, come possano venire ad esistenza situazioni come quelle che si sono verificate in questi anni.

Davvero siamo in un Paese civile dell'Europa del 2000? Davvero non possiamo fare di meglio?


Perchè il problema non è tanto il "fenomeno Berlusconi" in sè. Berlusconi ha avuto il "merito" (diciamo così...) di cambiare le regole del gioco, di mettersi in gioco senza mettersi termini. Dal 1994 c'è stata una regressione continua. Sono cambiati gli schemi, i modi di valutare i singoli casi che si presentavano nella società italiana.

Il grande risultato ottenuto dal Cavaliere di Arcore è quello di aver rivoluzionato il sistema. Ha messo in discussione ogni singolo valore acquisito con il passare degli anni della storia. Ha sdoganato i fascisti, cercando di avvicinarli a più riprese e venendo riconosciuto a più riprese come il nuovo Duce (tutti ci ricordiamo quando veniva salutato con il braccio destro teso al grido: "Duce, duce, duce..."). Ha messo in discussione uno dei principi del liberismo, a cui tanto lui si ispira nei suoi discorsi, ma che poi straccia nei fatti. Non esiste più la concorrenza in molti dei campi in cui lui si trova, e se esiste non è di certo grazie a lui, che comunque ha cercato in tutti i modi di abbatterla. Credo che sia noto a tutti che nei sistemi in cui vige il liberismo, non possa essere accettato il monopolio. Forse molti grandi menti italiane dovrebbero cominciare a capirlo.

Ma i meriti di Berlusconi non sono finiti qui: è riuscito ad aprire il Parlamento a condannati, va in giro per le città a vantarsi che il signor Dell'Utri sia il fondatore e l'ideatore del partito di Forza Italia, che ha a capo proprio il Cavaliere, senza ricordarsi (speriamo che sia solo così....) che è proprio lui ad essere condannato in Cassazione per frode fiscale ed essere condannato nel 2004 dal Tribunale di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Come la mettiamo, caro Silvio?? Vabbè, voi direte...questo c'è sempre stato!!! E' vero, ma prima a nessuno nella sua condizione sarebbe mai venuto a mente di muovere anche un solo dito, di recitare una parte da protagonista nel panorama politico nazionale. Sarebbe stato preso "a pesci in faccia da tutti".

E invece no, questo non succede adesso. E perchè?? Perchè comunque anche dall'altra parte ci sono personaggi abbastanza ambigui. Eh sì...ha ragione Marco Travaglio quando dice che il Paese si sta "berlusconizzando"...anche i vari Prodi, Veltroni, Rutelli, Mastella si stanno adeguando al suo metodo. Si è cominciato ad attaccare a più riprese i Magistrati, e non più singoli, ma il corpo in generale. E' una cosa gravissima!!!!! Stiamo tornando a prima della Rivoluzione Francese, ai tempi del Re Sole, quando il potere esecutivo era immischiato con il potere giudiziario. Si sta mettendo in discussione il principio della divisione dei poteri. Si misura il consenso della popolazione nei confronti dei magistrati, siamo arrivati al populismo. Ma a un populismo basso e senza senso. Mastella e la moglie che invocano il Papa, attaccano con discorsi strappa lacrime, che non avrebbero alcun significato letti in un contesto di normalità.

Ma dove siamo finiti?? Come facciamo ad accettare cose del genere?? C'è ancora qualcuno che crede che si possa fare di meglio??? Se ci siete "battete un colpo o fate un fischio", come si dice, perchè qui abbiamo toccato il fondo e si sta cominciando anche a scavare...non vorrei che la "profezia" del cantautore milanese fosse molto vicina alla verità...


lunedì 21 gennaio 2008

Investimenti Italiani


Nessun quotidiano ne parla..In questo momento di crisi potrebbe essere una pericolosa goccia in un vaso già traboccante.


I numeri sono

1 ANNO
45 MILIONI DI EURO

Ecco quanto abbiamo sborsato, su richiesta del Ministro Rutelli (e che richiesta), per finanziare un progetto nato storpio e morto senza spegnere nemmeno una candelina.

A niente sono serviti Marcello Lippi, la Bellucci, Laura Pausini e compagnia bella..

Con costi che perfino E-Bay si sognerebbe, un altro investimento all' Italiana è andato in porto.

E a rimetterci "Siamo solo Noi", per dirla con Vasco.


45 milioni per un situccio web da quattro soldi rimasto in piedi giusto il tempo per classificarsi al 2.539˚ posto nella classifica dei web nazionali e al 579.039˚ in quelli degli Stati Uniti.

Anche questo Blog, aperto da meno di tre mesi, sa fare di meglio.Figuriamoci poi con quelle cifre alle spalle!

Ovviamente,da bravi Italiani, avrete già capito a cosa sono in realtà serviti.Si, avete capito.

Avete lo stomaco forte?

http://scandaloitaliano.wordpress.com/

Passo per passo le tappe di questo scandalo Italiano.


UN ITALIANO su SETTE non arriva a fine mese, le scuole riescono a malapena a ristrutturare i loro servizi igenici, gli ospedali vanno avanti solo con la fantasia, la situazione lavorativa della maggior parte dei giovani è precaria, nelle procure mancano persino i Magistrati ed ecco come vengono amministrati i Soldi che versiamo nelle casse dello Stato.


Guardate un po' queste spese, fate due conti e, chiedetevi dove vanno a finire quei soldi.


E poi si parla di Sicurezza, di Istruzione, di "Grandi Temi", come se la soluzione a tutto fosse solo una manciata di pagine inchiostrate (scritte penosamente tra l' altro, all' italiana).


Ieri come oggi, una sola è la richiesta dei cittadini sovrani di questo Stato Repubblicano ai suoi indegni rappresentanti:


Termovalorizzatevi.

domenica 20 gennaio 2008

Procuratore della Repubblica Dott. Mariano Maffei

(da: Marco Travaglio)


Ce l’aveva quasi fatta, Mariano Maffei, a chiudere la carriera senza grane.Quasi mezzo secolo con la toga sulle spalle senza un’ombra, un sospetto, un guaio disciplinare.

Ma ecco che, giunto ai 70 anni, proprio a un mese dalla pensione, nella sua qualità di procuratore capo di S. Maria Capua Vetere gli capita di dover chiedere l’arresto della moglie di Mastella e di mezza Udeur.

E’ la sua fine.

Come quella di Dorando Pietri, che dopo aver guidato solitario la maratona delle Olimpiadi di Londra 1908, crollò stremato a pochi metri dal traguardo, lo tagliò sonetto dai giudici di gara, ma fu squalificato.

All’improvviso, dopo 44 annidi onorato servizio, Maffei diventa un incapace, un cialtrone, un «magistrato estremista» e «una macchietta» come l’ha definito quel lord inglese di Clemente Mastella.

Un mese fa, alle prime indiscrezioni sull’inchiesta, parte dal ministero della Giustizia la solita ispezione preventiva a orologeria nella Procura di S. Maria Capua Vetere (dove alcuni pm ne hanno denunciati altri, ma nessuno s’era mai mosso).

Poi, quando scattano gli arresti, Mastella insulta Maffei in pieno Parlamento, auspicando che «il Csm si occupi presto di lui» (peccato che l’azione disciplinare e la richiesta di trasferimento dei magistrati spetti proprio al Guardasigilli, piuttosto distratto peraltro sui magistrali finché non si occupano di lui e dei suoi cari).

E ora su Youtube spopola il video di Matrix in cui il pover’uomo, non avvezzo alle telecamere e al savoir faire degli uomini di mondo, legge un comunicato e poi chiacchiera informalmente coi cronisti senz’accorgersi che stanno riprendendo tutto (ingenuità tipica degli orditori di «trappole a orologeria» contro poveri ministri della Giustizia).

Illustri commentatori che non hanno mai scritto una riga sulla malapolitica, se non per esaltarla, alzano il ditino per eccepire sul suo eloquio non proprio oxfordiano, sulla spiccata inflessione dialettale e sulla scarsa telegenia, mentre il Csm s’affretta ad acquisire il video in vista di una punizione esemplare modello De Magistris.

Mastella va a scavare nel suo albero genealogico fino alla terza generazione e scopre che – horribile dictu – la defunta moglie del procuratore era cugina del padre di Sandro De Franciscis, il presidente della provincia di Caserta che ha osato passare dall’Udeur al Pd.

Ce n’è abbastanza per provare che l’inchiesta è una vendetta trasversale, anzi parentale.Se invece il De Franciscis non avesse fatto lo sgarro e fosse rimasto nell’Udeur, sarebbe tutto regolare.

Invano il magistrato ricorda di aver già inquisito pure il cugino di sua moglie e assicura che, «se De Franciscis combina qualcosa di grosso, lo sbatto in galera come chiunque altro».

Ormai, come sempre avviene in questo paese marcio quando un intoccabile finisce sott’inchiesta, la presunzione d’innocenza per l’indagato diventa in presunzione di colpevolezza per l’indagatore.E così i giornali smettono di raccontare le malefatte dei Mastella Boys per dedicarsi a quelle (del tutto ipotetiche) del procuratore.

Il solito Francesco Merlo scrive il solito pezzo col solito paradosso, cioè che Mastella e Maffei pari sono («giudice e imputato finiscono col somigliarsi»), anzi il procuratore è «qualunquista» per aver osato proclamarsi «servitore dello Stato» e annunciare querela contro Mastella che «ha offeso la mia onorata reputazione».

Ora, fino a prova contraria, un magistrato mai sospettato di nulla ha tutto il diritto, anzi il dovere di proclamarsi servitore dello Stato.

E, se insultato da un politicastro in pieno Parlamento, ha il diritto anzi il dovere di querelarlo.

Ma in questo paese marcio dà fastidio che qualcuno, all’accusa di essere un poco di buono, risponda «sono una persona onesta».

Molto meglio la linea Craxi-Berlusconi-Mastella: mai rispondere alle accuse «sono innocente», ma insinuare sempre che è colpevole il magistrato e comunque annunciare che «così fan tutti».Maffei andava benissimo così com’è quando acchiappava ladri e mafiosi (siamo nel Casertano, una delle zone più inquinate d’Europa, in tutti i sensi).

Ma non va più bene, proprio a un passo dalla pensione, ora che ha acchiappato i Ceppalones.

«Ho paura», confida Mastella con la lacrima retrattile, «essere giudicati da uno come lui è malagiustizia».

Nessuno gli spiega che non sarà giudicato dal procuratore Maffei e da nessun altro procuratore, perché a giudicare sono i tribunali, non i procuratori.


Ma lui era solo ministro della Giustizia e non è tenuto a sapere queste cose.

sabato 19 gennaio 2008

Ricatti...Ricatti...Ricatti...

«Tutta la maggioranza condivida la sua relazione, mozione pro Clemente o sarà crisi» ergo ennesimo ricatto da parte dell'Udeur attraverso le parole del suo capogruppo alla Camera Fabris...
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La tensione sale all'interno della stessa maggioranza che deve fare i conti, in primo luogo, con l'ultimatum lanciato dal capogruppo dell'Udeur alla Camera, Mauro Fabris. «Se la maggioranza lunedì non vota una mozione di totale condivisione di quanto ha detto il Ministro in Aula, una formula del tipo "ascoltata la relazione del governo, si approva...", allora non c’è più una maggioranza non solo dal punto di vista numerico, ma politico, e i nostri voti non si contano più» (torniamo ai soliti ricatti) spiega Fabris a proposito della relazione sullo stato della giustizia che Mastella ha depositato alle Camera mercoledì, giorno in cui ha annunciato le dimissioni (giorno storico da segnare sul calendario).
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Piccola parentesi: Mastella è stato nominato (che coraggio) Ministro della Giustizia, perchè una volta promessa l'alleanza con il "centro-sinistra" (sempre che esista una idea di sinistra), ha ricattato Prodi; il ricatto era abbastanza chiaro, o mi metti una poltrona sotto il ciapet o ti levo subito tutti gli appoggi del grandissimo strepitosissimo spettacolarissimo partito Udeur... In quanto Prodi era (e ora lo è sempre di più) a capo di una maggioranza debole, ha dovuto cedere a questo ricatto, e allora, quale poltrona più bella e comoda esiste se non quella della Giustizia?!? Ora scusate l'indegno... MINISTRO DELLA GIUSTIZIA?!?!?!?!?!?!?!?!?!?! Ca**o sarà importante il Ministro della Giustizia?! Mettiamo questa carica in mano ad un mercenario che fino a 3 mesi prima dalla nomina faceva parte della passata maggioranza (che ricordo era il CDX)?! Ci siamo fatti ricattare da il mercenario concussore Ceppalonico Mastella, leader di un partito con il 1,4% dei voti!!!! NON è POSSIBILE!
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Intanto tra l'esponente dell'Udeur Fabris e il ministro Antonio Di Pietro scoppia la polemica: «Di Pietro non ha finito la campagna elettorale, anzi la sta continuando. Avete sentito cosa ha detto ieri Donadi. Vedremo lunedì». E la replica proprio del capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera Massimo Donadi, non si è fatta attendere. «Impossibile votare a favore delle parole pronunciate mercoledì dall'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella in Aula». E lo stesso Di Pietro poco dopo rincara: «Questo governo crede anch'egli che ci sia un complotto giudiziario ogni volta che in Italia si indaga su un politico? Crede che la magistratura sia un'emergenza democratica per il Paese? Risolva questo problema il presidente del Consiglio e poi si capirà questo governo con chi deve stare».
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Mastella, dal canto suo, non gli resta altro da fare che attacare colore che lo "hanno tradito" «Mi hanno lasciato solo in aula. Il Governo non c'era e io mi chiedo: ma, anche umanamente, me lo merito?» (SIIIIIIIIIIIIIIIIIII, o meglio, come ex Ministro, non te lo meriti in quanto carica importante di uno Stato... è proprio umanamente che te lo meriti!!!)
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Mastella, però salva Prodi (forse perchè in quasi 2 anni l'ha fatto sedere su una bella poltrona rossa) che, aggiunge, «si è sempre comportato benissimo» ed è invece contro Antonio Di Pietro «che non ha mostrato alcun rispetto» e sul Pd che si appuntano le critiche del leader dell'Udeur: «Davvero, ci sono proprio tanti cuor di leone nel Partito democratico -ironizza- solo Vannino Chiti è venuto in aula con me la mattina delle dimissioni, gli altri avevano tutti da fare e queste sono cose che ti segnano». Quanto all'inchiesta «io e Sandra abbiamo subito un atto di cattiveria giuridica. Se mi avessero mandato un avviso di garanzia, io non sarei stato tenuto a dimettermi. Invece mi hanno indagato perché vogliono ammazzarmi politicamente, volevano che togliessi il disturbo dal Ministero della Giustizia». Ora, voglio dire, DEVE FARE VITTIMISMO ANCHE ORA?! MA BASTA! Non si può sempre sperare nel buonismo di chi ti ascolta, non si può sempre sperare in un cambio di rotta (sempre a tuo favore). Hai distrutto la giustizia, hai distrutto l'idea di giustizia, sei stato il più indagato di tutta Italia, e potremmo continuare per ore... Quindi dacci un TAGLIO con il vittimismo, diventi più ridicolo di quanto tu già sia!
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Tra l'altro, oggi sono iniziati i primi interrogatori delle persone coinvolte nell’inchiesta dei pm Alessandro Cimmino e Maurizio Giordano della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Sandra Lonardo, moglie di Mastella e presidente del consiglio regionale della Campania, in seguito alle accuse di CONCUSSIONE (art 317 c.p.: "Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni".) comparirà sabato davanti al gip Caserta, Francesco Chiaromonte, per l'interrogatorio di garanzia. Si tratta di un atto conseguente alla misura degli arresti domiciliari che le sono stati imposti nell'ambito dell'inchiesta nella quale è coinvolto anche il marito (thò strano, Mastella indagato...), nei confronti del quale non sono però stati adottati provvedimenti cautelativi. A seguito dell'azione giudiziaria contro di lui e contro la consorte (e nella quale sono coinvolti altri 23 personaggi tutti più o meno direttamente collegati con l'Udeur), Mastella aveva deciso mercoledì di rassegnare le proprie dimissioni dal governo, confermandole poi 24 ore dopo nel corso di una lunga conferenza stampa in cui il Guardasigilli (ormai dimissionario) ha spiegato di non volere trattamenti di favore. .
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...Adios Amigos... ed era anche l'ora...

(Fonte: Il Corriere)

venerdì 18 gennaio 2008

I nodi vengono al pettine


Ora la palla passa a Noi..E' da 15 anni che deleghiamo alla Magistratura il compito di fare pulizia dei criminali e tangentisti che infestano il lugo più sacro per la nostra Patria.



Smettiamo di eleggerli.

mercoledì 16 gennaio 2008

Era l' ora!



MASTELLA SI E' DIMESSO!

Masticando i soliti discorsi incomprensibili («Ho resistito a molte scorribande corsare sul fronte personale ora però getto la spugna, mi dimetto, ho paura, sono percepito come un nemico da frange estremiste delle toghe, mia moglie è stata presa in ostaggio».) ha deciso di dimettersi;«Mi dimetto per senso dello Stato [Quello stesso "Senso di Stato" che non gli impediva di sospendere indagini a suo arbitrio o di utilizzare gli aerei di stato, facendo spendere in una sola giornata ai cittaidni più di 100.000 euro, per andare ai gran premi di F1], sono un ministro della Giustizia che non riesce a difendere la moglie da un provvedimento ingiusto»[Divertente vedere cosa intenda Mastella per "Ministro di Grazie e Giustizia".O almeno, sarebbe divertente se fosse una barzelletta].

Soliti discorsi..La Magistratura ha sempre raigone tranne quando indaga i potenti.

E Mastella, il compratore di appartamenti in pieno centro Romano a "2 euro al metro quadro", non si limita ai discorsi "di rito", da repubblica delle banane..No, va ben oltre..e sfocia nell' indecente

«Mi ero illuso di poter recuperare il rapporto fra politica e magistratura», con il sostegno «della mia coscienza ispirata dalla fede [??]» sul valore del dialogo. «Nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da alcune frange oltranziste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere».
«ho combattuto la mia battaglia finché si combatteva ad armi pari [Ma robe da pazzi!"combatte" contro un potere dello Stato!Ma stiamo scherzando!?!] , ora però getto la spugna».

Grazie.

Ps: «Una scientifica trappola, ordita mediaticamente prima e giudiziarmente dopo in modo vile e ignobile»? GIUDICATE VOI.

martedì 15 gennaio 2008

Risparmiare energia con Google


La Goggle Custom Search Engine (motore di ricerca personalizzato) ha sviluppato la versione di Google, famoso motore di ricerca usato in tutto il mondo, con lo sfondo Nero... NEROOGLE Grazie a questo sistema possiamo contribuire al risparmio dell'energia del nostro montor e a far riposare i nostri occhi. Studi specifici infatti hanno dimostrato che i siti con sfondo scuro sfruttano meno i Pixel del nostro monito i quali rimangono praticamente spenti, risparmiando così moltissimi KiloWatt\ora. In secondo luogo, per coloro che passano ore davanti allo schermo è fondamentale riposare gli occhi, il colore nero si predispone per questo scopo, permettendo un impegno minore per noi. Non aspettate ancora andate subito su NEROOGLE
cominciate a risparmiare energia e vista.

lunedì 14 gennaio 2008

Guardiamoci allo specchio


Nelle Arti Marziali si usa dire che "Ognuno ha il maestro che si merita", per riassumere la situazione determinata dalla contemporanea compresenza di cattivi allievi e cattivi Maestri.

Sarà mica che anche noi ci meritiamo i nostri non-rappresentanti/dipendenti che "lavorano" in Parlamento?

In ogni caso può valere come spunto di riflessione la presa d' atto di alcuni indici non incoraggianti concernenti il nostro tessuto sociale che già il Censis ha provveduto a dipingere con termini decisamente "non-edificanti", per usare un eufemismo.


La farò breve per non tediarvi con prolisse elencazioni e vi propongo subito due casi di per sufficienti a supportare le conclusioni a cui arriveremo.


Veniamo al primo caso esemplificativo(attinente al "Mondo del Lavoro"):
(La denuncia arriva dalla Cgil)

Siamo in provincia di Bergamo, presso la fonderia "Officine Pilenga" di Comun Nuovo.Fra la folta schiera di operai assenteisti, di lavoratori svogliati o incompetenti ma raccomandati, un uomo, Operaio che presta servizio da anni presso l' azienda, è stato sospeso tre giorni dal lavoro, senza stipendio.

Decisamente la giusta ricompensa per chi segnala pericolosi disfunzionamenti (mancanza di carter, sistemi di purificazione dei vapori non funzionanti, olio e acqua chimica sul pavimento) nel reparto in cui opera.

E' stato perfino convocato dal caporeparto che, in primis, gli ha detto che non era quello il modo di segnalare i rischi( il dipendente ha deciso di evidenziare i problemi sugli spazi liberi dei fogli di produzione giornalieri che devono essere compilati ad ogni turno, stante l' inutilità delle sue precedenti denunce verbali), che bisogna farlo verbalmente, o tramite apposite schede, che però non sono mai state viste in azienda. Poi lo ha accusato di mobbing: continuando a segnalare le situazioni di pericolo sui fogli di produzione avrebbe messo a rischio la salute del caporeparto.



Passiamo ora a un caso più Macroscopico.. La questione rifiuti in Campania.




Questi dati, in tutto e per tutto in linea con quanto riscontrato da un analogo sondaggio condotto dal Sole24ore, dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che sappiamo essere quasi al livello di chi ci governa.
Nonostante l' importanza del tema, nonostante le ragioni umanitarie, nonostante sia palese anche la sensibile responsabilità pure del Nord Italia dell' attuale situazione di emergenza rifiuti (buona parte dei quali è affluito, grazie anche a legami con associazioni criminali[vedi camorra], proprio da aziende del nord)e, in spregio ai principio (cardine e supremo per la nostra Repubblica) di solidarietà, tutti i cittadini si indignano a parole per una situazione che non vogliono risolvere con i fatti e che, per certi versi, gli torna pure comodo.

Che immagine diamo di noi?Semplice: di un Popolo ripiegato su se stesso, amante della sua quiete e attento al suo particolare.
E gran parte della nostra attuale classe dirigente ben rispecchia la marcata degenerazione di caratteristiche che potremmo quasi definire tipiche.

E' bene, allora, non lamentarsi troppo di come vanno le cose.

"Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole.. non c'è che da guardarsi allo specchio."

Neo 20enne...


Il nostro caro compagno Popanzio oggi è reo di compiere 20 anni, il tribunale di Pisa/Livorno, preso atto di tale colpa, lo condanna ad una montagna di auguri...

AUGURI POPO!!!!!

Te vogliamo bbene!

sabato 12 gennaio 2008

Socialmente Inutili



La stesura di questa lettera non sorprende nessuno.

Dopo LE DIMISSIONI IRREVOCABILI DI ILDA BOCCASSINI (che non risparmia critiche nemmeno ai suoi colleghi “Siamo diventati una corporazione, serve pulizia tra di noi”“Magistrati, fate autocritica”, perché «tanto tempo è passato ma niente è cambiato, come fossimo nella Palermo del principe di Salina») da Milano arriva un' altra sonora randellata ai danni di chi ha reso la giustizia una macchina traballante ed inconcludente.

«Noi giudici del dibattimento? Lavoratori socialmente inutili. Ci sentiamo come i lavoratori americani degli anni Trenta, quando la logica economica del New Deal creava occupazione solo per consentire di percepire lo stipendio da spendere per far ripartire l'economia depressa: oggi pm, avvocati e giudici percepiscono lo stipendio (tutti dallo Stato) per fornire una giustizia penale del tutto inutile».

«uno stato d'animo: di inutilit໫si aggrava se si considera l'altro 40% di processi che, pur contro imputati identificati e avvisati, riguardano reati per i quali il destino è o la prescrizione o l'indulto in caso di condanna ». Capolinea anche di molti gravi reati di competenza invece collegiale, «che impegnano ogni giudice per 8/10 udienze al mese, circa 100 giorni l'anno, in media dalle 9 alle 17», per definire nel complesso «in un anno circa 750 processi, una media di 30 per ogni collegio ».
Da quando è stato approvato l' indulto vi sono «facce più rilassate accolgono una condanna ad una pena rilevante con buona indifferenza, perché tanto non porterà mai alla carcerazione. L'unico servizio che provoca condanne e carcere » è «la bolgia dantesca» del «turno delle direttissime: una trentina di arresti al giorno per reati bagatellari, commessi quasi solo da stranieri irregolari che determinano condanne tra i 3 e i 12 mesi», queste le sole ad essere «tutte rigorosamente espiate». Sia chiaro, «non vogliamo carcere per tutti, né siamo stati tutti contrari alle ragioni dell'indulto». Ma «un sistema repressivo che non reprime», esemplifica il giudice Ilio Manucci Pacini, «è una fabbrica che non produce, è un ufficio che non rende un servizio che gira a vuoto». Con «lo Stato che paga magistrati, amministrativi, strutture, interpreti, difensori d'ufficio, notifiche: tutto per sentenze il cui senso ci sfugge».

L' indipendenza interna ed esterna della Magistratura sta calando a picco..Le difese sono crollate, la resistenza non è accanita come quella sul Piave a cui Borrelli, nel 2002, si rifaceva..Con una scuola che sta diventando la peggiore del mondo, con una classe dirigente che alle nuove leve da solo l' esempio del "Chi arraffa di più vive più a lungo", con un informazione schiava che, in quanto tale, assurge a principale concausa del declino della nostra Democrazia, il destino dell' Italia sembra inevitabilmente quello prospettato dal Censis:

“Poltiglia di massa, mucillaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non dà spazio al collettivo, è ripiegata su se stessa e non guarda al futuro”


Io non ci sto.

venerdì 11 gennaio 2008

Doverose precisazioni


Siamo onorati di tutte queste richieste di "scambio link" che ci giungono anche da parte di soggetti che scrivono cose notevoli sul loro stesso Blog..

Noi di Quelli che il Macchi teniamo aperto questo spazio in rete per far presenti le nostre posizioni a più persone possibili e per discutere e metterci in gioco!

Apprezziamo quindi i contributi di chi, come Novat, Sr, i ragazzi di Lbu-40, Vlad, Ivo, Mighe e tanti altri nuovi lettori, legge ciò che scriviamo e perde parte del proprio tempo a commentare e confrontarsi con noi..E' questo ciò che ci interessa!

Non teniamo il Blog per scalare chissà quali classifiche o ottenere chissà quali riconoscimenti.E' certamente gratificante vedere che il proprio Blog ottiene grandi riscontri e premi, ma quando questo diventa l'obiettivo unico e principale si rischia un po' di perdere di vista il perché si scrive e di prostituire le proprie idee e il proprio preziosissimo tempo al raggiungimento di obiettivi difatto futili e privi di utilità, che rischiano di pregiudicare la qualità stessa dei contenuti del proprio piccolo spazio "personale".

Ovviamente con ciò non facciamo riferimento a nessuno e, ci riteniamo onorati di tutte queste richieste che ultimamente ci piovono addosso proprio per i contenuti dei Blog di chi le fa richiedendo scambi Link ecc ecc.

Se però gli unici interventi e visite che si ricevono sono a scopo di riceverne altre tante e ottenere visibilità, con noi perdete tempo!

Il "do ut des" come unico e principale criterio di lavoro e di relazione con l'alter non ci ha mai allettato, in nessuna sede e in nessun contesto.

Riteniamo opportuno, per chi non fa del Blog una vetrina dove sfoggiare la propria Intimità ma piuttosto preferisce, fra battute e qualche cavolata, parlare anche, con umiltà, delle proprie idee e opinioni su come gira o debba girare il mondo, lavorare per far conoscere le proprie Idee e mettere in gioco le proprie esperienze, piuttosto che per far si che tutti vedano le tre righe che si pubblicano ogni giorno!

Tutto questo è semplicemente per dire che noi siamo i primi a voler fare rete (siamo qui anche per questo!!!), ma in maniera costruttiva ed intelligente e, non attraverso il coatto (ed a tratti offensivo) scambio link selvaggio!

Per cui chi ritiene utile spendere pochi minuti di tempo sul nostro piccolo Blog (che, con i suoi limiti, cerca soprattuto di affrontare temi di pubblico interesse) è sempre il benvenuto..sia che si limiti a fare un salto e leggere, sia che ritenga opportuno inserire commenti o mettere eventualmente in gioco le proprie idee..In questo caso saremo i primi a voler inserire i Link di questi soggetti e senza pretese di voler essere ricambiati (cosa che fa senz altro sempre piacere però!!), anche quando siamo noi a leggere Blog di persone magari mai venute a leggere il nostro ma a cui riteniamo opportuno dare più visibilità possibile..Proprio perché sono le Idee che contano e non chi le esprime!


Un abbraccio a tutti dai ragazzi di Quelli che il Macchi e grazie ancora per i vostri contributi!

Continuate cosi!

giovedì 10 gennaio 2008

Virus

Su MSN uno dei miei miei contatti mi dice: (la tua faccia su internet www.very-naked.com/?=mio_indirizzo@hotmail.com). Fate attenzione al link che in realtà è un software denominato: Win32/IRCBot.AAL che si nasconde dietro il nome nakedmodel18.com.

Win32/IRCBot.AAL è un virus che si diffonde attraverso Microsoft MSN Messenger. Esso assume la forma di un messaggio contenente un link a un sito web apparentemente legato a MSN. Se il destinatario clicca quel link, è invitato a scaricare e installare il file nakedmodel18.com che è il virus.

Se è aperto, il virus si copia sul disco rigido, quindi modifica del Registro di sistema per essere eseguito automaticamente ogni volta che il computer si avvia, si invia regolarmente a tutti i contatti di MSN quindi apre una backdoor che consente il controllo remoto del computer.

Se ricevete messaggi simili, è perché il computer per almeno uno dei suoi corrispondenti è infetto: per fermare IRCBot.AAL, contattare la persona indicata con l'invio di messaggi di Messenger, o per e-mail per informarlo che il suo computer invia virus e suggerigli: o di contattare tutti i suoi contatti MSN per impedire loro di aprire il file nakedmodel18.com, oppure di disinfettare il suo computer.


Il virus è in circolazione solo da poche ore.

Come lo so?
Semplice ha infettato anche il mio computer.

Bonaccia



Non è ancora tempo che cambino le cose..

La monezza troneggia ancora in campania...troneggerà ancora per molto tempo.
Tutti sappiamo di chi è la responsabilità..Eppure..No, non abbiamo capito..


«Date retta a noi del Parlamento, che questa emergenza conosciamo da quasi 20 anni e da altrettanti anni ce la scarichiamo da Destra a Sinistra, da Sinistra a Destra, passando sempre per il Centro...


La responsabilità è della popolazione, che si oppone agli inceneritori senza averne motivo



..e che hanno rieletto chi non ha risolto questo problema.Da una parte avevano il centrosinistra, con i Bassolino, le Iervolino ed i Mastella. Dall'altra il centrodestra con il sempre giovane Paolo Cirino Pomicino e l'indimenticato "mister 100.000 preferenze" Alfredo Vito, nel '94 reo confesso di una quindicina di diversi episodi di corruzione, ma prontamente candidato in Forza Italia. Infine al centro, o se preferite ovunque, il senatore Sergio De Gregorio, dipietrista per un solo giorno (quello delle elezioni).Nonostante tutto questo splendido panorama di possibilità, sempre sui soliti sono andati a parare!



No, non è comunque colpevole nemmeno Bassolino, non la Jervolino, non i presidenti del Consiglio degli ultimi quindici anni, non la Camorra, non le imprese del Nord che hanno smaltito i rifiuti tossici in Campania per risparmiare, non chi ha preso i miliardi di euro dalla Comunità Europea per opere mai realizzate, non le municipalizzate politicizzate, non i partiti, non la giunta regionale, non le giunte provinciali, non i sindaci contigui alla criminalità organizzata, non chi non ha permesso la raccolta differenziata, non i magistrati che non hanno indagato, non i giornalisti che non hanno denunciato, non i parlamentari campani che stanno a Roma, non le ASL, non chi deve controllare i prodotti alimentari, non chi deve controllare l’inquinamento dell’aria.


La colpa non è di nessuno!


Al più di quegli sprovveduti dei Verdi..Sempre a rompere con ste raccolte differenziate e bla bla bla..Ma in ogni caso stiamo sereni!


Se qualcuno è colpevole, siamo buoni e lo perdoniamo ("Evitiamo strumentalizzazioni" su!)!


E ora forza, dobbiamo approvare la soprressione del tetto massimo agli stipendi dei manager pubblici..Non abbiamo tempo da perdere!


Ah, morti di tumore, bambini ricoperti di melma, abitanti affogati nella spazzatura, vittime della camorra, avete la nostra più sentita solidarietà!La neo promossa Iervolino e il futuro presidente della repubblica Bassolino (visto come ha gestito la sua regione, non possiamo non prospettargli una radiosa carriera!) passeranno anche a consegnarvi delle Medagliette di latta, ma color Oro!».

Quelli che il Macchi presentano il nuovo acquisto



Salve a tutti sono Giova e sono un nuovo membro di Quelli che il Macchi.
Ringrazio innanzitutto Fabri che, con la sua petizione, mi ha consentito di entrare a far parte di questo gruppo, un ringraziamento va anche a Nick e France.
Bobbe Mallei non viene ringraziato... in quanto non ha fatto niente!
Da ora in poi ci saranno anche i miei post su questo blog... spero che siano interessanti!

Un saluto da Giova!

mercoledì 9 gennaio 2008

Legittima Difesa... Si Riapre Il Dibattito!!


Leggendo il Corriere On-line, ho trovato una notizia interessante riguardante un caso recente...
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Diego Caioli, 30 anni, ha ammazzato Franco Frerè, 58 anni, un rapinatore con numerosi precedenti che, insieme a un complice, si era introdotto nel suo appartamento a Roma. Caioli è stato aggredito dai due rapinatori a volto coperto mentre stava rientrando in casa. Sotto la minaccia dell'arma è stato costretto a farli entrare, dove è stato legato e immobilizzato assieme alla convivente. Caioli una volta liberatosi, aveva ingaggiato con il rapinatore una colluttazione, ed in seguito a questa, ha portato via l'arma al bandito in un momento di distrazione, da parte di quest'ultimo, e gli ha sparato due colpi sulle scale mentre scappava. Il pm Pietro Pollidori ha fissato l'autopsia per mercoledì. Caioli, secondo i primi accertamenti della polizia, avrebbe tolto di mano a Frerè la pistola per sparargli contro almeno due colpi, di cui uno ha raggiunto il bandito a una gamba. ora è indagato per omicidio volontario. In attesa dell'esito dell'autopsia, il magistrato ha disposto anche una serie di altri accertamenti per valutare se l'ipotesi di reato possa essere derubricata in eccesso colposo di legittima difesa.
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Nuovo caso di presunto eccesso di legittima difesa...
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Vediamo un pò di chiarirci le idee su cosa dice la legge!
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La legittima difesa è una causa di giustificazione prevista dal codice penale all'art. 52: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".

La ratio della legittima difesa, va individuata nella prevalenza attribuita all'interesse dell'ingiustamente aggredito piuttosto che all'interesse dell'aggressore.

La legittima difesa implica necessariamente un'aggressione e una reazione, sottoposte entrambe a determinate condizioni:

...Aggressione...
Oggetto dell'attacco deve essere un diritto, qualunque esso sia indistintamente, di qualsiasi natura (il codice parla di «offesa»). Ciò è mitigato soltanto dall'art.2 della Convenzione dei diritti dell'uomo che consente l'omicidio soltanto di fronte a un pericolo concreto per la vita e la libertà delle persone.
La minaccia al diritto attaccato deve essere ingiusta, ovvero contraria all'ordinamento giuridico.
Deve sussistere un pericolo attuale, non basta la probabilità di un eventuale accadimento, potendo il soggetto leso invocare nell'ultimo caso l'intervento dello Stato.
...Reazione...
La reazione deve essere necessaria per salvare il diritto minacciato.
La reazione deve essere proporzionata all'offesa.
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Riforma del 2006
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All'articolo 52 è stato aggiunto dal Parlamento il 24 gennaio 2006 un comma 2 recante le disposizioni che seguono: "Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: a) la propria o altrui incolumità; b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale".
La riforma del 2006 ha introdotto dunque una presunzione assoluta (iuris et de iure) di proporzione fra difesa e offesa, nei casi di reazione avvenuta durante la commissione di delitti di violazione del domicilio ed in presenza di un pericolo di aggressione fisica. Inoltre al domicilio sono equiparati i luoghi di esercizio di attività economiche.
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Allora la legge parla chiaro, la difesa deve essere proporzionata all'offesa. Però resta il problema che se come in questo caso, vieni aggredito, vieni legato, vieni minacciato e riesci a prendere una pistola in mano è dura lasciar scappare i banditi considerando quello che ti hanno fatto, considerando che ti hanno rubato dei soldi o degli oggetti, considerando che hai avuto una pistola puntata alla tempia e soprattutto, che la polizia non si può materializzare in 3 nanosecondi ed arrestare i malviventi (che di fatto, essendo stati "disturbati" potrebbero anche ritentare la rapina)... E' anche vero che troppa libertà creerebbe numerosi problemi... E che sicuramente qualcuno abuserebbe di tale libertà!
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Che ne pensate?! Se necessario, sarà aperta una discussione anche sul nostro forum http://ilmacchi.forumfree.net/ per effettuare la discussione in maniera più armonica!
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(fonte: Wikipedia)

martedì 8 gennaio 2008

Giornalismo?!

Allora... Io seguo 2 o 3 telegiornali al giorno, 1 a pranzo e di solito un paio a cena, per vedere cosa succede nel mondo, per vedere la stessa notizia come cambia (e come cambia!!!!) da tg a tg e per essere un minimo informato... Ma adesso stiamo superando il limite...

In questi giorni, o meglio dire gli ultimi 2 mesi, ci hanno sfracassato la pazienza con la benedetta storia, prima il divorzio, poi il nuovo flirt, tra Nicolas Sarkozy (PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN FRANCIA, colui che sta all'ELISEO) e Carla Bruni... Ora io mi chiedo, ok che Carla Bruni è italiana, ok che ai fini di "gossip" (c'è a chi queste cose rallegrano una giornata) un paio di volte si può mandare, MA NON TUTTI I GIORNI!!!!! Sappiamo vita morte e miracoli della "coppia più chiacchierata del mondo"!!! Sappiamo che sono stati ad Euro Disney, a Petra, davanti alle Piramidi, sappiamo cosa hanno mangiato, sappiamo cosa pensa la mamma di lei, sappiamo che forse si sposano a febbraio, sappiamo quando volte vanno al WC, sappiamo tutto!!! MA A NOI COSA CE NE FREGA?!?!?! La gente si ammazza, gli aerei cascano, i rifiuti si moltiplicano, E A NOI CI PROPINANO SEMPRE LA BELLA COPPIETTA!!!

Allora io mi chiedo è realmente questo quello che interessa agli italiani, o è quello che interessa (aumenta gli ascolti) ai direttori dei vari Tg!? Ok, il nostro Paese stupisce ogni giorno di più, ma mi RIFIUTO di pensare che agli italiani interessi di più il "gossip politico" che la cronaca vera! Resta l'opzione B, cioè quella che (discorso che ritorna sempre in voga) per fini di aumenti AUDITEL, si mette in dubbio la professionalità e la serietà dei nostri Tg!

Sul blog di Ivo ==> http://freedomlibertadiparola.myblog.it/ ho trovato un video chicca, su quello che tutti noi chiamiamo TG1!
Guardate il video...



Diamoci un taglio a questo sistema autogestito, e torniamo alla cronaca vera, senza guardare in faccia a quale notizia sia, o chi sia il soggetto! VOGLIAMO LA CRONACA, E ABBIAMO DIRITTO A RICEVERLA!

domenica 6 gennaio 2008

Woodcock Alla Riscossa...


Sono 9 i parlamentari intercettati dal Pm Henry John Woodcock, nell'ambito di un'indagine su presunti casi di corruzione (sempre di quella si parla) nel settore della sanità in Basilicata.

Sono il ministro della giustizia Clemente Mastella (che non entra MAI in nessuna indagine!!!!), deputato dell'Udeur (la notizia dell'intercettazione che lo riguarda è già trapelata nei giorni scorsi), il sottosegretario allo sviluppo economico Filippo Bubbico (senatore dei Ds), i deputati Salvatore Margiotta (Margherita), Mauro Fabris (Udeur) e Paolo Del Mese (Udeur) e i senatori Antonio Boccia (Margherita), Emilio Nicola Buccico (An), Giancarlo Pittelli (Forza Italia) e Stefano Cusumano (Udeur), tutti intercettati dal pubblico ministero di Potenza, John Woodcock nel corso di un' indagine, tuttora in corso, su presunti casi di corruzione nel settore della sanità in Basilicata. Tutte le intercettazioni telefoniche, che risalgono ai primo 3 mesi del 2007, sono state indirette, dal momento che i telefoni sotto controllo erano quelli degli interlocutori dei parlamentari.

Ora il pm Woodcock vuole utilizzare le telefonate registrate ed ha chiesto al gip Gerardina Romaniello di inoltrare richiesta di autorizzazione al Parlamento. Il gip ha già svolto un'udienza in camera di consiglio e, prima di decidere sulla trasmissione delle intercettazioni alla Camera e al Senato, ha disposto la trascrizione delle conversazioni telefoniche che riguardano i nove parlamentari. Tra gli interlocutori dei deputati e dei senatori ascoltati dagli investigatori, vi sono diversi esponenti del mondo politico (thò strano!) ed istituzionale lucano, i cui telefoni erano stati posti sotto controllo su richiesta del pm Woodcock: tra questi, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo (era controllato il telefono di un suo stretto collaboratore), l'attuale assessore regionale alla sanità ed ex senatore dell'Udeur Antonio Potenza, l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza (la più grande della Basilicata) Michele Cannizzaro e il direttore generale della Asl del potentino Attilio Nunziata, gli ultimi due indagati nel procedimento (insomma tutti i "capoccia" della Basilicata).

Nei giorni scorsi era trapelato il contenuto di una telefonata, del marzo scorso, tra il ministro Mastella (qui vi ho linkato il suo blog personale, DA VISITARE!) ed il presidente della Regione Basilicata De Filippo, nella quale il primo chiedeva le dimissioni di Cannizzaro dalla direzione generale dell'azienda ospedaliera San Carlo, in seguito al coinvolgimento della moglie di quest'ultimo - il magistrato Felicia Genovese - nell'inchiesta giudiziaria «toghe lucane», condotta dal pm di Catanzaro Luigi De Magistris (gira e rigira sempre sui soliti nomi si fittona).

Il nostro Guardasigilli è però favorevole alle intercettazioni, infatti dichiara "Sarò io stesso a chiedere che venga autorizzata dalle Camere la richiesta del pm Woodcock a utilizzare le intercettazioni che del tutto indirettamente riguardano alcune conversazioni con parlamentari dell'Udeur. E questo anche se l'ampia divulgazione che i media fanno dei contenuti delle telefonate, in questo come in altri casi, la rende praticamente inutile". Lo afferma il nostro Ministro Mastellino. "In ogni caso si tratta di conversazioni cristalline e alla luce del sole, e nessuno ha il diritto di strumentalizzare situazioni che nulla di rilevante hanno da nessun punto di vista. Ma, come già mi è capitato di dire, è tuttavia incredibile come ogni mia conversazione non passi inosservata e venga resa pubblica assumendo un clamore che supera miliardi di volte ogni considerazione legata ai dati di realtà".

(Fonte: Il Corriere)