Costituzione,disposizioni transitorie e finali:
XIII
Membri e i discendenti di Casa Savoia non sono elettori e non possono ricoprire uffici pubblici né cariche elettive.
Agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi sono vietati l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.
I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli.
Agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi sono vietati l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.
I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli.
Sagge parole. Abrogate (parte in rosso) dalla meno saggia legge costituzionale del 23 ottobre 2002, n. 1 posta in essere dal governo Berlusconi.
Questi sono gli effetti
La ex famiglia reale accampa «Danni morali»
ROMA - Vittorio Emanuele di Savoia (Il pappone omicida trafficante d' armi) e suo figlio, Emanuele Filiberto (il venditore di occhiali con la Coroncina), hanno chiesto ufficialmente allo Stato italiano il riconoscimento di danni morali per un valore complessivo di 260 milioni di euro, senza contare gli interessi, in aggiunta alla restituzione dei beni confiscati alla famiglia Savoia dallo Stato quando nacque la Repubblica italiana.
Tra i motivi della richiesta di risarcimento illustrati nella lettera e spiegati da Emanuele Filiberto ci sarebbero i danni morali dovuti alla violazione dei diritti fondamentali dell’uomo stabiliti dalla Convenzione Europea per i 54 anni di esilio dei Savoia sanciti dalla Costituzione Italiana.
Ci sono parole per definire la vicenda?
Certo è che, dopo questa, non mi potrò mai più sorprendere di alcunché.
Auspico che la contro denuncia inoltrata dal governo ("il segretario generale della presidenza del Consiglio, Carlo Malinconico, che spiega che il governo non solo non ritiene di dover pagare nulla ai Savoia ma che pensa di chiedere a sua volta i danni all’ex famiglia reale per le responsabilità legate alle note vicende storiche") vada a buon fine.
Mi auguro inoltre che, in quanto "è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale", il Presidente della Repubblica non tardi a reagire.
Con questo atto, Savoia, avete ulteriormente marchiato di infamia la vostra famiglia.
Prima ci abbandonate alla mercè del Fascismo e dello Straniero, poi cercate di arricchirvi a nostre spese.
Ancora una volta vi confermate nocivi parassiti piuttosto che responsabili [ex]regnanti.
Queste pagine di Vergogna della nostra Storia devono avere termine, una volta per tutte. Non riuscirete a vessare il Popolo Italiano anche dopo la vostra caduta, statene certi.
INDEGNI
1 commento:
Avanti Savoia.. INDIETRO SAVOIA!!!!!!
Dopo tutto quello che abbiamo fatto come Stato ("dimenticare" il passato e permettervi di rientrare in Italia) chiedete anche i danni morali!?!? ARE YOU CRAZY!?!?!
Ma poi che danni morali chiedete!?!? ogni italiano dovrebbe sfilarvi di tasca milioni e milioni per i NOSTRI DANNI MORALI, ci avete gettato nelle mani di un pazzo, ci avete buttato nella guerra e come conigli siete scappati!
Siete andati in Svizzera...
Paolino Ruffini del Nido del Cuculo, direbbe... SE V'AVESSI IN CU*O V'ANDREI A CAA A RAPANUI!
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