I ragazzi viaggiavano su tre scooter, di ritorno da un gelato in compagnia, quando il furgone ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con i motorini. Questi, nell'impatto, sarebbero andati a fuoco: da qui, un incendio che avrebbe parzialmente carbonizzato i corpi delle giovani vittime. Grazie al giovane rimasto ferito, ma soprattutto alla testimonianza di un giovane che con l'auto stava percorrendo la stessa strada e per fortuna è scampato alla carambola, i carabinieri poterono in gran parte ricostruire la dinamica dell'incidente. Il giovane Rom, con qualche precedente per reati contro il patrimonio, guidava certamente ad altissima velocità, tanto che sul furgone è stata trovata la quinta marcia innestata.
A questo Rom, dopo il processo furono condannati sei anni e sei mesi di reclusione (gliene volevano dare solo 4). Il rom, però, non andò in carcere, perchè il giudice Marco Bartoli, dispose che avrebbe dovuto restare agli arresti domiciliari (scontandoli per sei mesi in una comunità di recupero per cercare di risolvere i problemi con l'alcol). Inoltre fu disposto un risarcimento di 200 mila euro a testa per ciascuna delle tre famiglie che si sono costituite nel procedimento.
Dopo la decisione della Corte, e soprattutto dopo la (concedetemela) ridicola condanna, gli insulti e le offese cominciarono a piovere a rotoli: «Prima o poi ti ammazziamo...», «Vi bruciamo tutti», «Bastardo, non la farai franca». Una trentina di ragazzi, amici e compagni di scuola dei quattro giovani uccisi dal furgone di Ahmetovic, gridarono frasi cariche di rabbia e di odio all'indirizzo del rom, all'uscita dal Tribunale. Alcuni giovani, il fratello di una delle vittime, si erano appostati su una collinetta davanti al palazzo di giustizia; quando Ahmetovic fu fatto salire sul furgone della polizia, corsero giù, assediando l'automezzo, contro il quale sferrarono anche alcuni calci e pugni. Poi i ragazzi salirono a bordo di alcune autovetture, e si diressero davanti al supermercato dove lavora come commessa una ragazza amica del rom, che nella prima udienza del processo gli aveva gridato: “Marco ti voglio bene...”, rischiando il linciaggio. Anche quel giorno, come fecero già in passato, i giovani si sono fermarono davanti alla porta del supermarket, insultando la ragazza.
I genitori dei ragazzi uccisi, dichiararono: “I quattro anni chiesti dal pm erano pochi; questa invece è una sentenza equa, anche se nessuno ci restituirà i nostri ragazzi”. Quanto al fatto che il rom non andò in carcere “è un'altra coltellata, che mi prendo io e gli altri genitori delle vittime. Comunque le leggi vanno cambiate”.
Adesso che vi ho rinfrescato la memoria, sentite cose è venuto fuori nelle ultime ore! Cosa si è inventato un genio, un grandissimo genio, pur di vendere qualche orologio in più! QUESTE PERSONE ANDREBBERO ELOGIATE A VITA (complimento molto sarcastico)
L'agente è Alessio Sundas...
“La celebrità vale comunque, a qualsiasi prezzo, per promuovere, pubblicizzare, vendere. Insomma fare soldi”. Tutto parte dalla IDIOZIA E COMPLETA INSENSIBILITà di Alessio Sundas, l'agente pubblicitario che promuove la nuova "Linearom" sotto la quale si trova in vendita su e-Bay un orologio da 159 euro "firmato Ahmetovic". Sundas, già al centro di un caso truffaldino (guarda caso) sotto la lente di "Mi manda Raitre", ha detto, “è colpa dei giornalisti se Ahmetovic è diventato una star. La mia é una scommessa. Quella di fare di un assassino, di cui comunque non sono stato il complice, una star. Non me ne vergogno, è il mio lavoro”. Questo genio, sul suo sito annuncia pure un non meglio identificato "Video Musicale Marco Ahmetovic", lavoro 1- 10 Dicembre 2007, compenso 1.000 euro. Insomma Sundas ci crede, e va avanti imperterrito, continuando a voler lucrare su un fatto tale.
Spiega che la linea degli orologi è solo il primo passo. Per il rom omicida sono pronte serate in discoteca (SPERO SCHERZI) a 3000 euro a partecipazione (anche se non è chiaro se possa andare in discoteca chi è agli arresti domiciliari) un libro e altre linee firmate. QUESTO E' UN VISCIDO VERAMENTE!
Marco Fabiani, l'uomo che ospita il rom in un appartamento, dove il giovane sta scontando gli arresti domiciliari su disposizione del Tribunale di Ascoli, ha riferito che “Ahmetovic è profondamente turbato dalle notizie deliranti messe in giro dal signor Sundas che cerca di farsi pubblicità presentando all'opinione pubblica contratti per occhiali, profumi, jeans e quant'altro, inesistenti. Ahmetovic nulla vuole più avere a che fare con il sig. Sundas”.
Il post non vuole andare contro i rumeni badate bene, nonostante il fatto sia stato commesso da un rumeno (premesso che succede anche agli italiani di guidare ubriachi e investire uccidendo persone), non voglio commenti su rumeni. Questo post è stato pubblicato per rendere nota la schifezza, l'idiozia, la tragica viscidaggine di questo Alessio Sundas, una persona talmente oscena con una mente talmente contorta che cerca di arricchirsi dalla morte di 4 ragazzi...
IL COSIDDETTO UOMO DI MER*A!
8 commenti:
Dopo le pretese avanzate dai Savoia non mi stupisco più di niente!
Nel nostro paese la dignità è finita due metri sotto terra..
ma che dici. Nick l'ottimismo è il profumo della vitaaa
Si ma Nick, non siamo più 2 metri sotto terra... siamo molto molto più giù, e se si continua così s'arriva diretti diretti in Cina!
Doverosa l'ultima precisazione fatta nel post. Detto questo è veramente vergognoso che ci siano a giro gente come questo. Anche perchè nn so chi prende orologi griffati di uno che è alcolizzato e cha ha ammazzato 5 ragazzi. Non ne capisco neanche la logica...boh...
Approposito di promozioni vergogna..
Guardate un po' qui..
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_01/azouz_arresto_36494e0e-9fe7-11dc-8bf1-0003ba99c53b.shtml
Non per smentire Nick, perchè questa è sicuramente una "vergognetta" (l'ha sempre fatto di spacciare), quello che di questa persona è veramente VERGOGNOSO, è come Azouz, successivamente alla strage di Erba, si sia affiliato a Lele Mora (noto consumatore di coca), abbia venduto il funerale ad i Corona's Boy (di quel geniaccio di Fabrizio Corona) per 15000€, e si sia messo a girare per le tv parlando 10 minuti della "strage" e 2 ore di tutto quello che vorrebbe essere il suo futuro... Non punto assolutamente il dito verso Azouz dicendo che non ha sofferto per la morte dei suoi cari (moglie e figlio in primis), dico soltanto che ne è saputo uscire bene, con dei soldi in tasca e un futuro quasi scritto...
il rom ubriaco che ha ucciso i 4 ragazzi e di origine MACEDONE non romena.
Ok, grazie per la puntualizzazione!
RAGAZZI FIRMATEVI!!!!!!!
Posta un commento