Sabato 28 Giugno, cioé domani, a Livorno, dalle 21:00 circa fino verso mezzanotte (orario indicativo della fine della manifestazione), avrà luogo la 41^ edizione della Coppa Ilio Dario Barontini, una delle 3 gare remiere principali della stagione remiera livornese.
Questa gara, come le altre gare remiere livornesi, è divisa in due parti: una riservata alle gozzette a 4 remi (dalle 21:00 alle 22:00 circa) e una riservata ai gozzi a 10 remi (dalle 22:15 circa in poi). Essa risale al 1966 e fu indetta in memoria del partigiano Ilio Barontini, nome di battaglia Dario. Barontini, nato a Cecina, ma vissuto fin da piccolo a Livorno, fu uno dei fondatori del PCI nel 1921 proprio a Livorno, in seguito all'8 Settembre 1945, entrò a far parte delle brigate partigiane di stampo comunista, operando con successo in Emilia Romagna, a Torino e a Milano; finita la guerra fu uno dei padri della nostra Costituzione e poi fu eletto senatore, morì nel 1951 in un incidente d'auto a Firenze.
Tornando alla gara remiera che porta il nome di Barontini, essa fu indetta nel 1966 su richiesta della sezione Pontino San Marco del PCI di Livorno, e inizialmente fu patrocinata anche dalla presidenza della Repubblica.
La gara, che si svolge in pieno centro lungo i fossi (non chiamateli canali) della città, è una gara a cronometro: ogni imbarcazione parte da sola e deve compiere il giro dei fossi nel più breve tempo possibile, le imbarcazioni partono distaccate di circa 5 min l'una da l'altra nell'ordine inverso rispetto all'arrivo della Coppa Risi'atori precedentemente svolta (un po' come avviene nelle cronometro del Giro d'Italia o del Tour de France).
Delle 3 principale gare remiere livornesi, dette "trittico", questa è la più suggestiva, per due motivi: perché si svolge in notturna e perché il pubblico è molto più coinvolto dato che assiste lungo tutto il percorso dalle spallette dei fossi e dai ponti che si affacciano lungo tutto il tracciato.
Un consiglio per chi volesse venire a vedere la manifestazione da fuori Livorno: venite verso le 19:00 e mangiate qualcosa in uno dei tanti ristoranti, trattorie, pub che ci sono in centro, soprattutto nel rione Venezia, così, una volta cenato, siete vicini al percorso della regata.
Il percorso è lungo circa 3200m ed è il seguente (faccio una specie di warm up tipo Loris Reggiani prima del gran premio della moto GP): si parte dalli Scali delle Cantine (lato nord della Fortezza Nuova), poi, andando in senso antiorario, si costeggia la Fortezza Nuova sino ad una curva ad angolo retto verso destra che immette nel Fosso Reale, si continua a diritto, passando sotto il Ponte di Marmo o Ponte dei Domenicani, un ponte stretto sotto il quale passa una sola fila aperta di remi del gozzo (qui si vede la bravura del timoniere), si prosegue con una curva verso sinistra che ci porta agli Scali Rosciano, poi leggera piega verso destra e quindi rettilineo fino all'attraversamento del ponte S. Trinita, che immette il gozzo nella darsena vecchia, che va dalla Fortezza Vecchia fino al Ponte Nuovo, passando per lo strettissimo Ponte dell'Arsenale, arrivati al Ponte Nuovo si rientra nel Fosso Reale con una brusca curva a gomito verso sinistra (per la terza volta diventa fondamentale il timoniere), poi un lungo rettilineo fino a Piazza Cavour dove il fosso piega dolcemente verso sinistra, poi altro tratto rettilineo fino alla curva che immette il gozzo sotto il Voltone, ovvero Piazza della Repubblica la più grande piazza-ponte d'Europa, un tratto rettilineo praticamente al buio, al termine del quale mancano oramai circa 200m (che a sentire lo speaker ufficiale non passano mai) al traguardo posto lungo il lato est della Fortezza Nuova.
Quindi un percorso molto tecnico dove conta molto il timoniere, soprattutto nelle curve e sotto i ponti, ma anche la forza fisica dei vogatori che devono andare a tutta soprattutto nei lunghi tratti rettilinei. Il tempo di percorrenza dell'intero percorso varia dai 15 min dei gozzi a 10 remi fino ai quasi 20 min per le gozzette a 4 remi. Gli armi sono delle gozzette a 4 remi a sedile fisso con timoniere, e dei gozzi a 10 remi a sedile fisso con timoniere; ogni armo rappresenta un rione della città, in tutto 16 (8 per le gozzette a 4 remi e 8 per i gozzi a 10 remi).
Per apprezzare meglio la regata vi consiglio 3 postazioni da cui assistere (quelle in rosso nella cartina di sopra): la prima è lungo gli Scali delle Cantine dai quali si possono apprezzare partenza e arrivo degli armi, la seconda è dopo il Ponte dei Domenicani dalla quale si può apprezzare il difficile attraversamento del ponte (per vedere se i remi grattano all'uscita dal ponte) immersi in una ricca cornice di tifo, la terza è in Piazza Cavour dalla quale si possono osservare gli armi giungere dal porto e poi dirigersi verso il Voltone; comunque qualunque spalletta o qualunque ponte sono buoni per apprezzare questo spettacolo (occhio a non andare lungo alcuni fossi dove le barche non passano).
Buon divertimento!
(prossimamente parlerò anche del Palio Marinaro e accennerò alla Coppa Risi'atori completando il trittico di gare)
link utili:
http://www.fotolivorno.net/ITALGareRemiere.html
http://www.comune.livorno.it/_livo/pages.php?id=2022&lang=it
http://www.paliomarinaro.com/
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3 commenti:
interessante evento, ma questo sabato sarò al pride e dopo ad una festa a San Piero a sieve (nel mugello), sembre che sia ancora sveglio ;)
Bel post Giova!
AH, dovrei proprio mettermi a scrivere del Giugno Pisano per tutta risposta...
mi sembra anche regolare che tu scriva del giugno pisano
Per la cronaca ha vinto il rione Ovo Sodo Benci Centro (rione che ha dato il nome al film di Virzì), davanti al S. Jacopo e al Pontino S. Marco.
Nelle gozzette vince l'Antignano.
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