domenica 4 maggio 2008

Gli Altarini Si Scoprono


La notte del Primo Maggio a Verona, come tutti avrete sentito, Nicola Tommasoli 29enne veronese, è stato picchiato e ridotto in fin di vita da 5 ITALIANI mentre era per le vie della sua città insieme a 2 amici, solo per non aver dato una sigaretta! Le sue condizioni, apparse subito disperate, restano gravissime ed i medici sono sempre più scettici su eventuali risvolti positivi...

Il ragazzo, pestato a calci e pugni (PER NON AVER OFFERTO UNA SIGARETTA) è in coma e la situazione è drammatica... Nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Borgo Trento Nicola sta ancora lottando contro la morte. Momenti di angoscia per i genitori che sono al suo capezzale chiusi assieme agli amici più cari in una stanza accanto al figlio. «Sono realista non voglio illudermi - dice il papà Luca che si aggrappa a ogni flebile speranza -. I medici dicono che c'è stata una piccola ripresa poi rientrata. Non so che pensare». Da lunedì mattina, si è appreso da fonti ospedaliere, inizierà il periodo d'osservazione per dichiararne la morte cerebrale.

Oggi in giornata, un 19enne si è costituito ed ha confessato di essere coinvolto nell'aggressione. E' un ultrà neofascista, pare appartenente al gruppo "Fronte Veneto Skinheads". Il giovane a quanto risulta alla polizia, è già stato responsabile di aggressioni a sfondo razzista e violenze negli stadi. Il 19enne, che apparterrebbe ad una famiglia benestante della città, si è costituito presso la Digos di Verona dopo che i poliziotti avevano di fatto stretto il cerchio attorno a lui. Accompagnato da un avvocato di fiducia, il ragazzo ha così confessato davanti ai magistrati. In passato era stato sottoposto a Daspo, ovvero il divieto di accedere a manifestazioni sportive, previsto proprio dalle norme studiate ad hoc contro la violenza negli stadi. Dopo essere stato sentito è stato trasferito in carcere.

Il gruppetto, appartenente all'area dell'estrema destra veronese, sarebbe costituito tutto da giovani coetanei, intorno ai 20 anni. I due che sono riusciti a sottrarsi per il momento alla cattura, sempre secondo le stesse fonti, sarebbero fuggiti all'estero probabilmente in automobile.

"Di certo non voleva uccidere e si sarebbe trattato di una lite degenerata". E' questa la tesi riferita all'agenzia Adkronos da legale del giovane 19enne, sulla cui identità gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Si attende un nuovo interrogatorio, ha spiegato il legale, e sopratutto la contestazione del reato; l'accusa infatti potrebbe sfociare in omicidio volontario o preterintezionale qualora Tommasoli, per le gravi ferite riportate, non ce la faccesse a sopravvivere. Il legale ha poi detto che i genitori del giovane che si è costituito sono affranti. Secondo l'avvocato «ci troviamo davanti ad una vicenda che ha piu vittime, la situazione è drammatica e i genitori dobbiamo tutelarli: sono distrutti da questa situazione che è spaventosa». Il ragazzo, che frequenta regolarmente il liceo classico, avrebbe riferito agli inquirenti di essere stato lì al momento della rissa (bollata come banale litigio) e per questo motivo si è presentato.

I tre aggressori individuati dalla polizia, il cui obiettivo era la «caccia al diverso». Nell'indagine chiusa un anno fa dalla Digos scaligera, che ha portato alla denuncia di 17 ragazzi tra i 17 e i 25 anni, è infatti emerso che le vittime della banda non erano solo extracomunitari ma tutti coloro che in qualche modo venivano visti come non omologabili con le loro idee. A conferma di ciò, le indagini avevano consentito di accertare violenze nei confronti di un giovane che indossava una felpa del Lecce e di due ragazzi appartenenti al centro sociale «Chimica», aggrediti a colpi di spranga. Ancora, la banda sarebbe stata responsabile di un'aggressione ad un giovane seduto sulle scalinate di piazza Erbe, colpevole di danneggiare l'immagine di Verona 'città di classe'. Nel corso delle perquisizioni effettuate un anno fa nelle abitazioni degli indagati, la polizia trovò cinghie, manganelli telescopici ma anche cassette video e dvd che contenevano immagini di pestaggi e documenti e materiale del «Fronte veneto skinheads».
L'accusa contestata dalla procura di Verona ai 17 giovani individuati dalla Digos un anno fa, fu di associazione a delinquere finalizzata alle lesioni personali e alla violazione della legge Mancino contro la discriminazione razziale, etnica e religiosa. All'inizio delle indagini, gli investigatori pensavano che gli episodi fossero riconducibili a scontri tra le opposte tifoserie; con il prosieguo degli accertamenti, però, si è scoperto che la banda premeditava le aggressioni nei confronti di chi aveva stili di vita diversi a prescindere dalla sua fede calcistica. E ad unire il gruppo era la volontà di compiere gesti di violenza gratuita. La caccia al diverso, è emerso dalle indagini, iniziava in alcuni locali del centro storico di Verona frequentati il fine settimana da giovani. In queste occasioni, secondo investigatori ed inquirenti, la banda andava volutamente alla ricerca dello scontro nei confronti di chi aveva stili di vita diversi. E dunque, le aggressioni e i pestaggi non erano solo contro chi era diverso per il colore della pelle, per il paese di provenienza o per posizioni politiche, ma anche semplicemente, contro chi parlava o vestiva in modo diverso dal gruppo.
Il Veneto Fronte Skinheads, per voce del presidente Giordano Caracino, esclude che il ragazzo fermato a Verona per l'aggressione a Tommasoli faccia parte del proprio movimento. «Il ragazzo dalle informazioni che abbiamo, non fa parte del Fvs, non lo conosciamo. Non basta avere i capelli corti, un bomber o avere certe idee per far parte del nostro movimento. Noi prendiamo le distanze in maniera categorica dall'accaduto e dalle persone che l'hanno compiuto. Si fa presto a mettere insieme due nomi e delle sigle per tirare in ballo la nostra associazione». «Stiamo valutando come muoverci per per diffidare chiunque dall'affiancare il nostro movimento al fatto di Verona». Caracino, padovano, è presidente del Veneto Fronte Skinheads dall'ottobre del 2006. Secondo Caracino il movimento di estrema destra conta su alcune centinaia di aderenti.

Episodi del genere non sono poi così isolati come qualcuno crede, forse sarebbe giusto guardare anche nelle proprie tasche qualche volta... soprattutto per una cosa futile come una sigaretta...

Siccome la Lega del caro Bossi ci stà struggendo le palle con questi "immigrati" che sono tutti delinquenti, stupratori, ladri, assassini, e chi più ne ha più ne metta. Forse il caro Umberto dovrebbe pensare prima di sparare a zero su questa gente (a volte è giusto ricordarsi che ci sono anche gli "immigrati" che si spaccano il culo e che fanno i lavori che noi italiani dalle manine delicate non facciamo) che alcuni vecchi saggi dicevano: NON GUARDARE LA PAGLIUZZA NEGLI OCCHI DEGLI ALTRI SE PRIMA NON HAI GUARDATO LA TRAVE CHE HAI NEI TUOI...


(fonte: Il Corriere)
AGGIORNAMENTO: I medici hanno dichiarato celebralmente morto Nicola... I genitori hanno acconsentito all'espianto degli organi... Un abbraccio alla famigla...(scusate ma non ho potuto aggiornare prima)

23 commenti:

Beca ha detto...

che schifo!
purtroppo non c'è da meravigliarsi; se pensate il clima messo in campo dalla lega contro immigrati o le varie dichiarazioni fatte dalla stessa (come ad esempio "imbracciamo il fucile") questi fatti aumenteranno sicuramente!

Simone ha detto...

Ora è però confermato che i teppisti in questione non appartenevano ad alcun gruppo politico.
Appartengono invece a quel microcosmo di picchiatori di razza che non sapendo che fare della propria vita pestano la gente e poi mettono sulle loro imprese un'etichetta politica come se la politica la si facesse con la prevaricazione fisica.
Per cui mi associo alla condanna ma aggiungo che il genio protagonista della vicenda è un criminale qualunque che sarà (spero) punito dalla giustizia come ogni criminale dovrebbe esserlo (e purtroppo spesso non accade). Di politico nella vicenda non ci vedo molto se non la strumentalizzazione di chi è già pronti a sollevare la questione dell'eversione nera.
E ora, per favore, non fate finta di non aver capito quello che ho scritto perché il mio disprezzo per l'episodio è evidente ed è come minimo pari al vostro.
Ma lo ripulisco da ogni valenza politica perché la politica non può coesistere con la violenza.

Simone ha detto...

dimenticavo, sono Simone del Caffé Nero

KciN ha detto...

Caro Simone, chi scrive in questo Blog non tratta chi commenta a male parole e sopratutto cerca di capire le posizioni degli altri.

Non è in questo luogo che devi portare simili preoccupazioni, la faziosità non ci appartiene.

Sono distingui logici e di buon senso, che valgono sempre e sono chiari per ognunop di noi (e che ovviamente non mutano di valore a seconda della bocca di chi li afferma, purchè sinceramente).

E' ovvio (da anni anche giuridicamente) che la politica non la fa (e non la può fare) la violenza.

Ragion per cui (aggiungo un altro apssaggio)il nazifascismo non è politica.

Simone ha detto...

@ Nick

stavi andando bene, poi sei scaduto nella velina di Sistema.

Se l'oggetto della ns discussione è la violenza dobbiamo prendere atto che nessuna parte politica e ribadisco nessuna, da quella più totalitaria e quella apparentemente più liberale e libertaria, può fare la parte della verginella immacolata.
Le idee politiche, quanto a violenza fisica, hanno tutte un passato da battona navigata e scusate la parola "navigata" che mi è sfuggita.

Se noi giovani vogliamo il bene dell'Italia e della sua popolazione non possiamo che prendere atto degli sbagli passati e superare questa smania di attribuire etichette ad ogni costo.
Il nazifascimo, come tu dici, non sarà politica allo stesso livello del socialismo, del liberalismo, della democrazia, del comunismo, perché tutti hanno egualmente fatto del male all'umanità

Ecco perché la necessità di ripartire sulla base di schemi nuovi.
Senza, ribadisco, voler dire per forza di cose "quelli sn cattivi, noi no" perché si rischia la parte del bue che da del cornuto all'asino.

KciN ha detto...

Assolutamente no.

I totalitarsimi per definizione non sono Politica, ma imposizione.

E' un concetto elementare.

Il nazifascismo non è politica.

L' idea di una società non violenta è espressa in buona sintesi dal' art 2 e 3 della Costituzione, non a caso oggi alla base di tutti gli stati sociali.

Mi sembra un concetto di facile comprensione, nonstante le possibili (per me inaccettabili) simpatie retoriche.

Naturalmente se insisti aggiungo un po di dottrina e di considerazioni ulteriori, note da Montesquie ad oggi.

Tutto per dimostrare un dato assodato e razionalmente incontrovertibile che stento a credere tu non voglia comprendere.

Credo per questo che in realtà i motivi siano due:

_Faziosità: Leggi altre cose (di significato politico e di coloritura ridondante) e non quelle che scrivo

_Emotività: Non si negano le simpatie delle scuole medie superiori e ci si ostina a negare l evidenza.

Posso riscontrare un dato comune in alcuni di caffènero: Il costante far del tutto un fascio per affermare il valore di una propria tesi (dai tratti marcatamente dogmatici) che, quando perde i colpi, viene difesa tramite l' "offesa"(in senso dialettico) delle altrui concezioni e teorie, come se questo poi lasicasse impregiudicato la propria.

E' una metodologia a mio parere difettosa.

Cosi facendo spesso si perde poi l' oggetto della discussione.

[Non ho messo tra le possibilità l essermi spiegato male perchè ho cercato di ovviare con questo intervento]

Anonimo ha detto...

Temo che questo possa essere solo l'inizio, sinceramente ci sono troppi pazzi esaltati e non aspettavano altro che un pretesto per dare libero sfogo alla loro meschina brutalità... se qualcuno di loro casualmente leggesse questo commento vorrei sapesse che chi ha bisogno di nascondersi dietro un simbolo per sentirsi uomo non è altro che un subumano.

Ciao!

Anonimo ha detto...

A me non interessa nulla dell'ideologia politica di quel gruppo di dementi spennati che si diverte ad andare in giro in bretelle per sprangare e menare i "diversi".
Anche se hanno venti anni meriterebbero l'ergastolo, senza discussioni. E' troppo facile chiedere scusa a danno eseguito. La razionalità è parte dell'uomo ed è ciò che ci distingue dagli animali. Quelli non sono esseri razionali, sono semplicemente bestie senza guinzaglio e museruola. Spero la galera piaccia a tutti loro.

Simone ha detto...

Nick

Molto bene se non sbaglio voi del Macchi studiate giurisprudenza e posso dire che farai strada, qualunque percorso professionale tu decida di intraprendere.
Infatti, da buon giurista, usi bene il linguaggio, le tue tesi si basano su fatti esilissimi e nonostante ciò ti esprimi in un modo che per il pubblico sarebbe molto convincente.
Ma a mia volta io lavoro nella comunicazione e mi accorgo quando tra le parole non c'è nulla.

Con ordine e brevemente.
Mi spiace che tu elevi ad emblema di libertà proprio la ns costituzione che, come tutte le Leggi base dell'occidente, è proprio il cavallo di Troia del liberticidio.
La costituzione italiana impone un sistema di a-democrazia in cui ci viene data l'apparente libertà di esser padroni della nostra vita grazie alle elezioni. Peccato che la politica sia governata da un sistema di potere ad essa superiore e sul quale noi non abbiamo alcun potere decisionale proprio grazie ai limiti della costituzione... un difetto comune a tutto l'occidente.
Per quanto riguarda Montesquieu non lo conosco a dovere, rimedierò, ma con calma, perché ai tecnocrati della a-democrazia preferisco il romanticismo di Schelling, Novalis e Byron, gente che credeva nella libertà con l'anima e non perché qualcuno li pagava per elaborare il "Manuale della democrazia apparente".

Per quanto riguarda la faziosità non è proprio vero, a volte, quando si hanno idee diverse, si usano le medesime parole ma con significati che cambiano, per cui non sempre capisco cosa gli altri intendano veramente. Ecco perché spesso ci vado cauto coi commenti, cosa che dovresti imparare a fare anche tu.
Da parte mia faccio ammenda.

Sull'emotività non ho capito bene cosa intendi, comunque ad oggi conservo poche simpatie delle superiori ma ne ho molte altre maturate all'università.

Su Caffé Nero, ti consiglio di basarti sulle carte. E' vero, spesso finisce in risse verbali, ma tranne un caso che ricordo bene puoi verificare che si scade nell'insulto sempre e solo per colpa di ospiti maleducati.
Tranne quel caso cui accennavo, noi titolari del blog ci siamo sempre confrontati con chiunque e infatti molta gente frequenta CN nonostante la diversità di idee.
Io personalmente passo allo sfottò, anche pesante, solo quando vengo insultato per primo da un altro o quando leggo sciochezze inenarrabili che rendono superfluo ogni dialogo.

Tu stesso invece, in due circostanze, ti sei abbandonato all'offesa gratuita. In psicanalisi questo si chiama transfert, attribuire agli altri i propri difetti ed errori.

Nick, nutro seri dubbi sulla tua obiettività, ma io sono sempre pronto a cambiare idea.
Fai del tuo meglio, quindi, magari tralasciando le belle parole e dando più importanza ai fatti oggettivi. Come a dire, sii meno avvocato e più uomo, dato che io non sono un giudice da convincere.

Simone ha detto...

Ti lascio con un'ultima riflessione su cui vorrei meditassi un po'.
La principale differenza tra di noi è l'approccio al Sistema.
Io non sono più ne di destra ne di sinistra, ne comunista ne anticomunista, ne fascista ne antifascista.
Perché queste sono categorie di Sistema che intrappolano il pensiero e la nostra visione della realtà. Io di questo mondo contesto ogni cosa, dall'inganno della democrazia presunta, al falso mito della crescita del Pil, ai meccanismo di emissione della moneta.
E contesto il tutto dall'esterno.

Tu invece, mi par di capire, per quante ingiustizie possa vedere, continui a credere che il tutto si possa cambiare col Sistema stesso.

KciN ha detto...

Sei tu che fai tranfert:Abituato a sentire i motteggi riciclati, pensi al contempo che il mio contegno formale sia del tutto autoreferenziale.

Il pubblico sei anche tu e, mi pare di capire che in argomento le conoscenze scarseggiano.

"La costituzione italiana impone un sistema di a-democrazia in cui ci viene data l'apparente libertà di esser padroni della nostra vita grazie alle elezioni."

Assolutamente.

Certo, io non ne so niente e parlo per parole vacue, però noto ancora una volta che a far transfert sei tu: Hai detto cose prive di ogni significato.

La Forma Democratico Repubblicana e la sturmentalità istituzionale relativamente all' affermazione personale degli individui rapprensentano assiomi incontrovertibili per una Società che consideri gli Uomini come pari e che questa partià voglia assicurare a chi pari, per cause strutturali, non è.

Lo stato si legittima inquanto organismo volto alla tutela di chi lo mantiene.

Diversamente, è un organismo "terzo" al tessuto sociale, quindi illegittimo.

"Peccato che la politica sia governata da un sistema di potere ad essa superiore e sul quale noi non abbiamo alcun potere decisionale proprio grazie ai limiti della costituzione... un difetto comune a tutto l'occidente"

E qui confermi la mia anlaisi.

Sicuramente sai poco o nulla degli orgnaismi occidentali, eppure li accomuni in un unica categoria senza tentennamenti (nemmeno i più grandi comparatisti da David in poi oserebbero tanto!).

La situazione che delinei è una c.d. "situazione di fatto" (per altro priva di valore erga omnes), in quanto tale non appartenente all' idea perseguita dagli ordinamenti costituzionali a cui fai riferimento.

Non a caso, in quelli che più fortemente seguono il principio c.d. della separazione dei poteri(montesquieu), ciò non accade.

Chiudo ricordandoti poche cose:

_Senza regole non vi è libertà, con le regole vi è libertà solo a certe condizioni.

_Non ti aspettare che supplisca con un commento alle tue (lo suppongo) più o meno esigue lacune in materia costituzionalistico pubblicistica.

_Senza averne titolo, noto che ostenti sicurezza in materie che mi pare conosci decisamente poco.

_Psicanalizzare da uno o due commenti non fa onore al tuo lavoro.

_In campo teorico politico/giuridico la comunicazione e psicologia non ci incastra nulla (e viceversa).Conviene dialogare sullo stesso argomento, altrimenti il discorso diviene improduttivo

_Valuta che (come tutti!) ho una miriade di cose da fare, esami da dare, impegni da rispettare.Mi interessa molto relativamente(visti poi gli argomenti a supporto) i giudizi che puoi esprimere sulla mia imparzialità.
Anche perchè detti d auno di parte non sono credibili.

Scusami ma nè (e sopratutto direi) me lo posso permettere di star qui a fare il maestrino dell ABC del Diritto, nè ho il tempo ogni volta di rispondere alle tue quattro righe argomentando con trattati per farti capire ciò che scirvo e la logicità e fondatezza intrinseca di certe asserzioni di cui tra l altro non posso ahimè vantare la paternità.

Anche perchè non mi pare corretto: Venite (generalizzo perchè quesot mi pare elemento comune), in quattro e quattrotto disintegrate (alle volte con grande superficialità)conquiste millenarie razionalmente e anche storicamente motivate o uomini che ne hanno fatte tante anche per noi e, di cui conoscete al più 5 minuti di intervista, con quasi l assurda pretesa che l altro stia dietro a queste bizze scrivendo tomi che portano via 30 minuti di tempo per ribadire ma in modo incontrovertibile l ovvio.

Quando in una disucussione manca il buon senso questo è il ricatto e, per un passa tempo, mi pare eccessivo.

Ok al dibattito e allo scambio di idee, ma su base paritetica.

Sarà un discorso fraintendibile nel peggiore dei sensi, me ne accorgo facilmente rileggendolo, ma più di cosi non posso ne voglio fare.

KciN ha detto...

L ultimo intervento è interessantissimo invece.

Rilancio, prima di discutere(se mai ce ne fosse bisogno), facendoti notare che stai però parlando da sistemista a tua volta:

Sistemista dell' Antisistema.

La mia posizione non è quella che tu asserisci..Se vogliamo, la possiamo, in buona sintesi e per buona approssimazione (siam tutti umani), definire "Analitica".

Ps: Imho Un Uomo senza miopia non può che esser avverso alle ideologie contrarie a sè stesso [in quanto Uomo], al di là delle visioni proprie o mutuate.

KciN ha detto...

Un pensiero va ai genitori di Nicola che oggi è venuto a mancare.

Anonimo ha detto...

questo Stato sono anni che prende solo botte, sta perdendo il rispetto di cui godeva. E ciò è colpa della nostra classe politica, non della nostra Costituzione.

Simone ha detto...

non posso che associarmi alle condogilanze verso la famiglia dell'ennesima vittima ammazzata senza alcun senso.
Questa violenza gratuita sta stancando.

Simone ha detto...

@ Nick

non mi serve rispodere, se vuoi risposte alle tue argomentazioni ti basterà rileggere quanto ho già scritto.
Scusa se in pochi minuti demolisco millenni di lavoro intellerruale finto-libertario, ma io sono proprio convinto che quel lavoro sia una colossale truffa.

Ti consiglio in proposito di avvicinarti di più a intellettuali di altissimo spessore ma che appartengono ad altre correnti come Massimo Fini o Gianfranco La Grassa, potresti rimanere sorpreso di quanto il pensiero umano possa volare alto anziché rimanere ancorato alle solite certezze.

Vedo inoltre che continui a parlare da avvocato: spero che qualcuno ti stia pagando per questo così cominci ad enrtare nella parte.
E dire che il tuo coraggioso collega Andrea Marcon appartiene ai miei lidi antisistema.

KciN ha detto...

Gli avvocati e i "miei colleghi" tieniteli per te, insieme con le altre puerilità tipo "solite certezze" e cacchiate qualunqistiche inerenti ai miei studi!

In ogni caso, al di là degli inevitabili stilemi riciclati, sono felice..

Non tanto perchè non rispondi nè argomenti..

Sono felice che ci siano persone come te, antisistema bandierato (crisi di identità?), che abbia ricevuto per grazia divina la verità e voglia generosamente dispensarla in lungo e in largo come un buon samaritano.

Tu e i tuoi compagni "antisistema" (di quale non si sa, ma di cui sicuramente avete capito tutto) continuate pure a predicare mi raccomando!

Io continuo invece a discutere, a cercare di capire e a dire, possibilmente, la mia.

Saluti

KciN ha detto...

E perfavore, se vuoi fare l alternativo, vai a cercare un controaltare da qualche altra parte, che io nei panni di capitalista libersita non ci sto, non ci sono mai stato nè ci voglio stare.

Che vizio fastidioso questo di costruire sugli altri interlocutori di fantasia.

Anonimo ha detto...

lo so che non sei liberista ne capitalista.
Non so su quale sponda politica tu ti collochi per cui, ribadisco, non mi permetto di attribuirti posizione alcuna, visto che continuiamo a scambiarci le medesime accuse.
Vedo solo che credi nel sistema e questo per me è un peccato perché il sistema si regge sulle finte contrapposizioni destra-sinistra e così via.
Non ti preoccupare non ti cercherò come interlocutore perché trovo davvero difficile questo diaologo che pure proseguirei - visto che tu ti dichiari disponibile ad esso.
E' difficile cercare un dialogo umano quando dall'altra parte c'è una persona in toga che argomenta come fosse davanti al giudice a sostenere un'accusa (di che poi?).
E non te la prendere per le mie esternazioni colorite: lo sappiamo entrambi a cosa servono - non tutti, ma molti - gli avvocati.
Più o meno hanno la stessa funzione dei commercialisti...

KciN ha detto...

La realtà è che parli per contenitori, per questo non ci capiamo ("credi nel sistema" ce ne rendiamo conto che non significa niente o no?).

Certo è molto più comodo approssimare tutto, ridurlo ai minimi termini e livellarlo ad un altezza comune..ma purtroppo ogni situazione ha, come diceva Guicciardini, il suo "particulare"..e ragionare tenendone conto è faticosissimo e molto complicato.

Ma è doveroso farlo per non arrivare a false conclusioni.

Ps: Scusa, ma che diavolo c'entrano questi Avvocati??

Simone ha detto...

caro Nick... ti sei pure sentito in dovere di rispondermi.
Non ti annoierò con un lungo discorso, lascio solo il mio ultimo commento in questo post per farti capire come la penso sull'antisistema... alla faccia che non vuol dire niente! Vuol dire non dare per scontate delle cose solo perché ce le hanno ripetute sino alla morte! Spirito critico, sempre! Così avrebbe voluto Aristotele (e ti rubo la citazione)!
1-la politica è una cazzata. Le banche centrali titolari del diritto di emettere moneta, grazie al signoraggio, possono influenzare con la loro politica monetaria ogni scelta dei governi. Leggasi l'omicidio di Kennedy, ucciso perché voleva ri-pubblicizzare il dollaro, ammazzato da persone che credono nel sistema
2-la medicina è una cazzata. Sono proprio gli studi oncologici a dimostrare ad esempio che la chemioterapia e la radioterapia non solo sono inefficaci, ma addirittura cancerogene. I medicinali servono solo a far girare quattrini per le case farmaceutiche, la salute è un'altra cosa. E infatti i principali formatori dei medici sono i rappresentanti farmaceutici...
3-la finanza è una cazzata. Il 90% del denaro investito finisce non in produzioni materiali ma in nuovi investimenti speculativi.
4-il Prodotto Interno Lordo è una cazzata. Misura il valore della produzione di un paese e non la produzione stessa. Inoltre non considera il differente grado di distribuzione di tale ricchezza.

Molto semplice. Quando qualcuno in tv vuole definire al di là di ogni dubbio qualcosa... quella definizione è sempre sbagliata.

Io non ti disturbo più, non scrivo più nemmeno per risponderti, ma fammi un favore.
Vieni sul mio blog e leggi la mia presentazione sul signoraggio.
Poi cerca il cavillo per farmi ammazzare.
Hai capito bene, non voglio finire in galera, voglio che mi fai accoppare perché non mi aspetto altro, fammi l'onore.

Cinque galli.

Anonimo ha detto...

se tutto è cazzata dicci cosa è serio. io sono davvero curioso. e non sto scherzando

Fabri ha detto...

"Poi cerca il cavillo per farmi ammazzare.
Hai capito bene, non voglio finire in galera, voglio che mi fai accoppare perché non mi aspetto altro, fammi l'onore."

Ma che droghe usi?! Ma chi è il tuo spacciatore?

Datti un pò una regolata che mi sembri alquanto fumino... Non è possibile che vada sempre a finire in "rissa"! Ci siamo un pò rotti le palle di questa solfa.
Quindi cercate un pò di moderare i termini e atternevi ai post e non prendere questo spazio per un testa a testa per far vedere chi è più figo!

Detto questo sono d'accordo con Stefano (sr), se tutto è una cazzata facci un pò sapere cosa c'è di giusto in questo Stato... e se non c'è niente di giusto, perchè nella tua foto hai un tricolore (simbolo e bandiera di questo Stato), e perchè sei ancora qui e non sei andato all'estero!? (non è un'offesa, ma di solito chi fà queste affermazioni cerca di andarsene in posti che ritiene migliori)