venerdì 16 novembre 2007

"Ma mi faccia il piacere!"

Il Regolamento Didattico di Ateneo è chiaro:


Art6,Comma 8: Le date di svolgimento degli appelli d'esame di ciascun corso di insegnamento, di cui all'art. 4.3, devono essere pubblicate con almeno novanta giorni di anticipo rispetto all'inizio del periodo di esami.


Che a circa 35-40 giorni dallo scadere del termine, il 30% del corpo docente della Facoltà di Giurisprudenza di Pisa non pubblichi le date d' appello, è, ahimè, altrettanto chiaro.


Certo, ci sono sempre gli annosi e rilevanti problemi tecnico strutturali (mezzi e contanti), ma è vero anche che certi Professori, oltre a non volersi adattare alle "nuove" tecnologie(ormai strumenti ineliminabili dalle nostre vite, nonché fondamentali per il buon andamento dell' amministrazione della Facoltà) che impongo niente altro che una registrazione degli appelli via internet e l' utilizzo della mail assegnatagli dall' Università per ricevere/spedire comunicazioni, preferiscono pure rintracciare colpe nei modi di chi li critica per violazioni più che eclatanti del regolamento didattico, piuttosto che farsi una doverosa autocritica e assecondare chi fa richieste più che legittime.


Anche applicando un po' di "Buonsenso all' Italiana" (quello del compromesso facile, per intenderci), ritardi simili e da una fetta cosa rilevante del corpo docenti non sono in ogni caso accettabili.


"Dura Lex, sed Lex" dicevano i Romani.


Non abbiate remore a sollevare la questione e a chiedere rigore ai vostri docenti.Il Regolamento Didattico è dalla vostra parte.Fatelo rispettare.

In una Facoltà come la nostra, per giunta cosi prestigiosa, questo fatto non dovrebbe essere ritenuto ammissibile.



Se la Legge non si rispetta almeno dove si insegna, a che serve studiarla?

2 commenti:

Popanzio ha detto...

BRRRRR MI ECCITI QUANDO TI FAI VALERE COSI'!!! Grande nick!

Bimbi andiamo avanti per una università più efficace

Beca ha detto...

hai proprio ragione!
ma l'esempio più eclatante ce l'abbiamo in parlamento dove le leggi le fanno.. ed ahimè.. non mi sembra che le rispettino!