mercoledì 14 novembre 2007

R.M.E. Recensione Musica Elettronica

Salve a tutti gentili ascoltatori, sono Popanzio, noto dj internazionale di Quercianella, suono in vari locali come: la camera mia, la scuolina, il garage etc... Scherzi a parte apro da oggi una rubrica dedicata ai dischi di musica elettronica del B-SIDE; le canzoni che non sentite quasi mai via radio, perchè non commerciali, non sentite facilmente nelle discoteche perchè da noi in Italia i dischi arrivano dopo almeno 2 mesi dall'uscita (vedi Heather di Samim). Comincio la rubrica che chiamo "MUSIC IS THE ANSWER" come una canzone di Danny Tenaglia del 1998, un pezzo da urlo. Il titolo non è dovuto solo alla canzone, ma anche perchè credo che la musica sia davvero la risposta a tutto, nei momenti tristi, nei momenti di gioia, nella vita quotidiana (ora forse io esagero ad ascoltare almeno 10 ore di musica il giorno...). Ma partiamo subito con il primo disco di musica elettronica underground:

Artista: Aril Brikha
Album: Ex Machina
Label: Peacefrog Rec.
Data di uscita: 25/06/2007

Aril Brikha, artista svedese, sale sul palcoscenico della musica elettronica intorno al 1998 quando inizia a suonare i primi pezzi di Detroit Techno, Minimal e altri sottogeneri musicali della Techno. Nel 2000 inizia a lavorare a vari progetti come Deeparture in Time, Prey for Peace avendo molti successi nei paesi nordici. Il suo è un suono molto armonioso, mai troppo aggressivo, ma sempre azzeccato per gli amanti della musica elettronica vecchio stile (old skool man!) utilizza spesso dei synth delicati sposando note alte di arpe e viole. Nel 2007 lavora a questo progetto che è per caso finito tra le mie mani, vi giuro che è una goduria ascoltarlo. Sono 11 canzoni piene di emozioni e di sensazioni forti. Aril comincia la sua track list con uno pseudo chillout che si trasforma al minuto 1:23 secondi in alettronica da buon gustai. Sa usare i suoi drums stile anni 80 alla Michael Jackson, come un maestro d'orchestra e ogni canzone può sembrare apparentemente uguale a quella precedente, ma con un secondo ascolto ci si accorge che niente è lasciato al caso.
CONSIGLI PER L'USO: le tracce sono molto lunghe--> di circa 7-8 min ma vanno ascoltate per intero consapevoli che per questo genere musicale il minutino iniziale e finale di rodaggio c'è sempre. I suoni possono sembrare ripetitivi, ma concentratevi sugli strumenti in sottofondo (sono per lo meno 25 diversi a canzone), chiudete gli occhi e vi sembrerà di camminare sull'acqua. Difficilmente queste canzoni le sentirete in discoteca, ma posso garantirvi che si possono ballare in una camera con le cuffie a manetta.

Il modo migliore per far girare questo disco è chiudendo direttamente gli occhi, si adatta ad ogni stagione: d'estate vi rinfresca, di inverno vi riscalda.

Di Negativo c'è che il rigido è quasi sconosciuto in Italia, lo troverete solo a Milano, Roma, Firenze ma anche lì è difficile... Su internet ci sono i portali adibiti all'acquisto telematico di mp3, un click e una carta di credito (o postepay) e voilà. Su beatport.com c'è anche la possibilità di ascoltare delle ANTEPRIME prima di acquistare. è un portale facilissimo da usare e a prezzi modici, se si considera che sono pezzi anticonvenzionali.


2 commenti:

KciN ha detto...

Bel pezzo!

Cosa ne pensate di Eric prydz (In&Out hugg&pepp mix, Rocker su tutte)?

Popanzio ha detto...

Nick. a proposito di Eric Prydz, presto mi curerò anche di lui, ma anche di Pryda e Cyrez D.... ops ma sono la stessa persona!! Ascoltati Muranyi di Pryda e ti sembra di essere a ballare in un giochino del Super Nintendo! Favoloso! a presto!